La tranquilla casa di Hannah

Suzette è convinta che la figlia provi in segreto un odio viscerale nei suoi confronti: si può odiare la propria madre?
Suzette Jensen è afflitta da una malattia debilitante cronica, ma nonostante i rischi decide di portare avanti una gravidanza, perché è quello che desidera davvero nonostante la fragilità del suo corpo. È così che dà alla luce Hannah, felice di poter finalmente avere una famiglia con suo marito Alex. Ma Hannah non è una bambina semplice. Più cresce e più sembra rifiutare il mondo che la circonda. A sette anni impara a leggere e scrivere, ma si ostina a non pronunciare neppure una parola. Ed è così che Suzette smette di mandarla a scuola, sicura di riuscire a gestire meglio la situazione a casa. Ma accade tutt’altro. Hannah diventa più aggressiva ogni giorno. L’unico momento in cui sembra calmarsi è quando suo padre è presente. Agli occhi di Alex, infatti, è il ritratto della brava bambina, semplicemente precoce rispetto ai suoi coetanei. Ma Suzette sa che c’è molto di più. E sa che sua figlia non la ama, ma cova un odio viscerale nei suoi confronti. Un odio che peggiora di giorno in giorno…
Il miglior libro del mese per People ed Entertainment Weekly
In arrivo il film prodotto da Sony Pictures
Finalista ai Goodreads Choice Awards 2018
«Esplosivo.»
New York Times
«Una lettura imperdibile.»
Bookish
«Il miglior libro di quest’anno.»
Publishers Weekly
«Originale e degno di nota.»
USA Today

Zoje Stage

è una regista con una predilezione per il buio e la suspense. Il suo romanzo d’esordio, La casa di Hannah, pubblicato dalla St. Martin’s Press nel luglio 2018, è diventato immediatamente un bestseller di «USA Today» e si è aggiudicato l posto di libro del mese per «People» ed «Entertainment Weekly», conquistando un ampio favore di critica e pubblico. Vive a Pittsburgh.

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