Aysha Epigne

Cacciatore fantasma di Aysha Epigne
Come spesso, camminando per il parco, con dei lampioni e nude alberi scuri, mi aspettavo un attacco. Immaginavo fosse un ladro, un assassino, un cane rabbioso. Perché in questo parco il mio cervello a immaginare modi diversi di mia prematura dipartita. Anche se nessuno mi aveva mai capitato di sentire anche il Remote storie di eventuali incidenti in questa parte della città.