Brian Oswald Donn-Byrne
Raftery il cieco e la sua sposa Hilaria di Brian Oswald Donn-Byrne
Seduto in una stanza della grande osteria di Patrick Lynch, gli si svelava tutta la vita, tutto lo spirito di Galway. Poteva sentire le profonde ombre della stanza, e il sole di maggio che vi entrava dalle finestre aperte, giallo come il vino giallo. Alle sue nari giungeva la salata brezza dell’Atlantico, che soffiava ad est, e veniva dalle isole d’Aran. C’eran nel vento odori ch’egli poteva ...