Davide Fent
Finché morte non ci separi di Davide Fent
Asolo, 1919. Un albergo diventa il palcoscenico su cui danzano le esistenze di uomini e donne, burattini i cui fili vengono mossi dalla Storia, quella Grande, della guerra. In qualche modo tutti loro sono il risultato di fattori in moto quasi perpetuo, così imponenti da far perdere il controllo. Un dipinto impietoso ma al contempo edificante, una visione parziale di un quadro molto più grande, ...