Elena Marinelli
Il terzo incomodo di Elena Marinelli
«Mi balenò in testa la mamma, il suo aspetto sempre curato che non avevo avuto il tempo di imparare. Chissà a cosa avrebbe pensato per guarirmi, per rendermi una ragazza normale e felice, con lo smalto sulle unghie, un vestito a fiori nell’armadio e un cuore rosso disegnato sul diario. Salii le scale piano, per non svegliare la nonna che però mi diede la buonanotte dal buio del letto. Mi ...