Enrico Annibale Butti

L'immorale

L'immorale di Enrico Annibale Butti

Suonaron le dieci, lentamente, nell’ombra. Poco dopo i rintocchi si ripeterono più decisi, più rapidi nell’anticamera. Enrico, dopo avere alcun tempo indugiato origliando tra i due battenti socchiusi, entrò cautamente nella stanza, avvolta in una densa penombra verdognola. L’aria v’era un po’ viziata, benché un diffuso profumo, misto di violetta, d’acqua di Colonia e di tabacco, vi ...