Giovanni Carteri
Memorie al confino: Pavese, Brancaleone e altri miti di Giovanni Carteri
Un canto di fedeltà quasi dolente, rivissuto dall'autore come una sorta di "passo d'addio" verso la sua vecchia Brancaleone, ben lontana dalla "volgarità del mondo in cui siamo, superficiale, corrotto, consumista, stoltamente tecnologico". Carteti, a suo modo, è un "principe dell'esilio" - scrive Cesare Cavalleri - e "riscopre la terra dove è nato - che per Pavese era "confino", sia pure ...