Johann Chapoutot
La rivoluzione culturale nazista di Johann Chapoutot
Lo spazio vitale, la sopravvivenza del più forte, la divisione dell'umanità in uomini e sotto-uomini, la sopraffazione come necessità di leggi naturali: questi principi sono i cardini di quella che i nazisti ritenevano una vera e propria rivoluzione culturale. Ovvero l'annientamento della storia del pensiero occidentale e la sua sostituzione con un sistema di pensiero criminale.
Il nazismo e l'Antichità (La biblioteca Vol. 29) di Johann Chapoutot
«Non abbiamo un passato», diceva Hitler, rammaricandosi che gli archeologi SS si ostinassero in ricerche nei boschi della Germania, per poi trovarvi soltanto delle brocche orrende. Il passato della razza, quello che doveva riempire d'orgoglio i tedeschi, era da rintracciare in Grecia e a Roma. Cosa c'è di meglio di Sparta per costruire una società e un uomo nuovo? Quale miglior esempio di Roma ...