Khoury-Ghata Vénus
Gli ultimi giorni di Mandel'stam di Khoury-Ghata Vénus
« Avrai solo il mio cadavere, la mia poesia su di te mi sopravvivrà. Mi hai vietato di lavorare, di pubblicare, mi hai dato la caccia di città in città […] ma la mia poesia è più forte di te. Vuoi che te la reciti? Si sente solo il montanaro del Cremlino / l’assassino e il mangiatore di uomini. » Così si rivolge a Stalin il grande poeta russo Osip Mandel’štam quando, nel 1938, ormai minato ...