Roberto Ricci

Tu sei quello che hai pensato di essere

Tu sei quello che hai pensato di essere di Roberto Ricci

Ho sempre avuto un debole per mio fratello Roberto e ancora di più dopo l’incidente che ebbe con il motorino. Quando io e mio padre arrivammo sul luogo, ci dissero che mio fratello era stato portato all’ospedale e che forse era morto; via di corsa, disperati, ma, giunti davanti al lettino, un sospiro liberatorio… stavano ricucendo le tante ferite riportate.