Silvano Agosti

Il ballo degli invisibili

Il ballo degli invisibili di Silvano Agosti

Caro Silvano, non ti ho mai ringraziato abbastanza delle immagini straordinarie offertemi per i miei programmi televisivi, e non vorrei ricadere in quella pigrizia ora che ho davanti le pagine del tuo libro ''Il ballo degli invisibili'', con le arcane, fiabesche innocenze che accompagnano sempre la tua grazia poetica. Sei tra i pochi che mi ricordano, ogni volta, una frase dettami da Federico ...

Uova di garofano

Uova di garofano di Silvano Agosti

“I bambini 'vincono' le guerre a colpi di immaginazione… Silvano Agosti ha composto uno dei più bei romanzi italiani di guerra e di infanzia: Uova di garofano”. (dalla prefazione di Vittorio Sgarbi)

Incanti

Incanti di Silvano Agosti

Messaggero Va da lei brezza della sera. Falle sognare l'incontro con me nella vastità della notte. Sciogli i nodi che legano le sue dita e fa che le sue labbra mi cerchino anche a metà del giorno. Silvano Agosti ''Davvero incantano i versi di questo piccolo libro. Riuscendo a quello che ci attendiamo dalla poesia: stupore, commozione, vicinanza. E per grazia di una lingua nitida, spoglia, ...

Il giudice (Trilogia del mistero)

Il giudice (Trilogia del mistero) di Silvano Agosti

Un giudice, all'apice della sua carriera, deve confrontarsi con se stesso e la propria umanità. Tenterà di riconoscersi, nelle immagini che sembrano affiorare dal passato, intraprendendo un percorso che lo costringerà a dover rinunciare a qualcosa di sé.

L'assassino (Trilogia del mistero)

L'assassino (Trilogia del mistero) di Silvano Agosti

''Le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili.'' A un uomo è concesso di intravederle, ma l'ebbrezza del loro superamento è legata al filo che lega la vita alla morte.

La vittima (Trilogia del mistero)

La vittima (Trilogia del mistero) di Silvano Agosti

A un alto funzionario del ministero viene offerta la possibilità di un incontro con la propria morte. Può scegliere di non andare all'appuntamento e di continuare a vivere, o di accettare la sfida e conoscere le sfumature del proprio destino.