Tullia Bartolini

Amata nobis (Battitore libero)

Amata nobis (Battitore libero) di Tullia Bartolini

1528. Nella rocca di Fiano si celebra uno degli ultimi processi per stregoneria. L’imputata è una giovane e affascinante donna, tale Bellezza Orsini, accusata di stregoneria e connivenza col diavolo. Il giudice che presiede il tribunale della Santa Inquisizione è l’intransigente Marco Callisto di Todi. Come molte donne prima di lei arse sul rogo, Bellezza è una sorta di erborista, ...