Victor Davis Hanson

La Seconda guerra mondiale: Come è stato combattuto e vinto il primo conflitto globale

La Seconda guerra mondiale: Come è stato combattuto e vinto il primo conflitto globale di Victor Davis Hanson

La seconda guerra mondiale ha causato circa sessanta milioni di morti. Dall'invasione della Polonia fino alla resa ufficiale del Giappone, passando per l'assedio di Leningrado, i bombardamenti sulle città tedesche, gli orrori della Shoah e l'apocalisse di Hiroshima e Nagasaki, ogni giorno in media hanno perso la vita ventisettemila persone. Ma com'è stato possibile che paesi non troppo ...

Una guerra diversa da tutte le altre: Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso

Una guerra diversa da tutte le altre: Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso di Victor Davis Hanson

Nell'aprile del 404 a.C. l'ammiraglio spartano Lisandro condusse finalmente la sua immensa flotta nell'odiato porto ateniese del Pireo, ponendo fine a quella che è passata alla storia come «guerra del Peloponneso». La città di Atene, un tempo potentissima e ora invasa da profughi, ridotta allo stremo dalla malattia, dalla fame e da ventisette anni di guerra, era alla mercé degli spartani. ...

Massacri e cultura: Le battaglie che hanno portato la civiltà occidentale a dominare il mondo

Massacri e cultura: Le battaglie che hanno portato la civiltà occidentale a dominare il mondo di Victor Davis Hanson

La supremazia dell'Occidente è ormai da secoli un fatto indiscutibile. Ma a cosa è dovuta? Nel tempo sono stati evocati diversi fattori: razziali, tecnologici, di organizzazione economica, politica, morale… Hanson mette insieme tutto questo ma offre anche una sua provocatoria spiegazione: gli occidentali hanno vinto perché sono più bravi a uccidere. Focalizzandosi sull'aspetto militare della ...

L'arte occidentale della guerra: Descrizione di una battaglia nella Grecia classica

L'arte occidentale della guerra: Descrizione di una battaglia nella Grecia classica di Victor Davis Hanson

Si narra che, quando gli fu suggerito di attaccare i persiani di notte per coglierli impreparati, Alessandro Magno rispose sdegnato: «La strada che indichi è quella dei banditi e dei ladri, il cui unico fine è l’inganno. Preferisco rammaricarmi della sorte avversa anziché provar vergogna per la mia vittoria». Il grande condottiero macedone dimostrava così di aver interiorizzato la cultura greca...