La ventunesima luna d'agosto: Storia di amore e moto ai tempi del telefono a gettoni

Sono gli anni 80, due gruppi di giovani della Milano da Bere sono sull’isola greca di Kos per un’amena vacanza. Il solitario Lemuele, con molti dubbi e poche chimere, accetta il loro invito a raggiungerli. È una partenza repentina, quasi una fuga in sella alla fedele compagna di avventure, la sua Honda XL600R.Perplessità e disincanto del protagonista trovano conferma nel monotono andazzo della compagnia che lo accoglie all’arrivo. La magia dell’isola però lo attrae: scopre meraviglie percorrendo vicoli, sentieri e crepacci. Si intrattiene con gli abitanti, ascolta storie e leggende. I suoi appunti diventano un piccolo diario di viaggio. Luoghi, atmosfere e incontri gli regalano attimi felici. Ma soltanto la grazia di un’inattesa musa ispiratrice riesce a trasformare i frammenti di realtà in fantastiche dimensioni da sogno, e viceversa. Accade così che da una timida attrazione, germogliata tra aride schermaglie estive, sboccia una passione tanto forte da generare il racconto che ne perpetua l’incanto.

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