Memorie di uno schiavo romano

E’ il 66 d.C. Nerone è ancora al potere, sebbene congiure e rivolte minaccino la stabilità del governo. Nikos è un giovane schiavo che vive in una città minore dell’Impero romano, Veleia, nella regione Emilia. E’ al servizio di Galerio, il padrone che lo ha cresciuto dandogli un’istruzione raffinata e facendone il suo favorito. Il giovane vive mostrandogli la propria fedeltà e riconoscenza, convinto che a lui sarà risparmiato il destino che tocca alla maggior parte degli schiavi, ovvero passare di frusta in frusta, di padrone in padrone, alla stregua di un animale. L’instabilità finanziaria di Galerio, tuttavia, stravolge le sue certezze. Un giorno, uno scalpiccio di zoccoli e lo scintillare di un elmo alla sommità del sentiero che conduce alla villa di Galerio, annunciano l’arrivo di Ascanio, inviato della Pretura di Roma, che giunge a Veleia causando uno sconvolgimento nel destino di Nikos.

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