Venezia Nuova Atlantide: L'alba di una nuova specie Anfibia
- Autore
- Nives Gargagliano
- Pubblicazione
- 15/11/2019
- Categorie
Sinossi
Anno 2100 l’innalzamento dei mari dovuto ai cambiamenti climatici, ha trasformato il fenomeno dell’acqua alta, che in passato era stato solo occasionale, in una condizione permanete che ha sommerso Venezia per sempre. La città però brulica ugualmente di vita. Migliaia di casette galleggianti sono state ormeggiate in laguna, mentre le case allagate si sono trasformate in ricoveri per le barche degli abitanti. Il legame di amore tra Venezia e i suoi abitanti ha reso impossibile l’abbandono della città, come un capitano che non abbandona la sua nave nelle difficoltà. Le barche diventano quindi l’unico mezzo di locomozione per potersi spostare, visto che tutte le strade si ritrovano sott’acqua.
In questo scenario che assomiglia ad un mondo post apocalittico, l’intera economia mondiale si è modificata, primo fra tutti il sistema alimentare che si è convertito a coltivazioni in acqua salata a causa della scarsità di acqua potabile. Le coltivazioni ad acqua salata vengono gestite su tutto il pianeta da una multinazionale che ha il monopolio della vendita delle sementi in tutto il mondo. Queste sementi sono però OGM ossia geneticamente modificate ormai da 50 anni e causano un improbabile imprevisto che cambierà il destino del mondo intero e che viene narrato nelle vicende dei personaggi.
L’assimilazione di cibi geneticamente modificati produce infatti una mutazione genetica irreversibile destinata a impattare su tutte le generazioni future, dando vita al primo essere vivente con sembianze umane, ma capace di sopravvivere sott’acqua.
Dopo alterne vicende, una bambina di nome Oannes, si ritroverà a vivere proprio nella città sommersa per eccellenza, Venezia.
L’alba di una nuova specie vivrà nella città divenuta ormai la Nuova Atlantide e darà una nuova vita alla città, sebbene al di sotto delle sue acque.
A breve sarà disponibile anche l’audiolibro, dedicato a quei lettori che amano ascoltare le storie, ma non desiderano leggere.
Biografia
Mi chiamo Nives, ho 46 anni e dopo aver letto tante storie ai miei bambini, ho deciso di cimentarmi nella scrittura. Sono sempre stata una accanita lettrice di libri di fantascienza e fantasy, ma a questo punto della mia vita, ho sentito il bisogno di passare dall’altra parte e creare io stessa altri mondi.
Scrivere è molto più divertente che non leggere, perché puoi fare quello che vuoi. La carta bianca è uno spazio libero a tua disposizione, dove puoi liberare ogni tua fantasia e dove ogni tuo desiderio si può avverare. L’unica differenza rispetto alla lettura è che richiede molto, ma molto, ma molto… più tempo.
Proprio per mancanza di tempo ho deciso di optare inizialmente per una storia breve e abbastanza semplice, che può catturare l’interesse di un pubblico giovane di ragazzi e adolescenti, ma forse anche di qualche adulto. Comunque a voi il giudizio in merito.
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