Shamrock la giraffa e le pose del topo alfabetico
- Autore
- Jill Realgar
- Pubblicazione
- 23/11/2019
- Categorie
Comunicare e capirsi non è mai stato un problema per gli animali della società di Spilungonia e all’interno dell’Industria Erbivora della Famiglia Giraffidi, da generazioni e generazioni. Perché allora dovrebbe esserlo per Shamrock?
Vero è che nasconde un segreto. Ma questo non ha nulla a che vedere con il fatto che lei è pur sempre una giraffa come tante, con un discreto lavoro nell’industria che le consente di mantenere sé e il piccolo Rían, suo fratello. Così, giorno dopo giorno, si ritrova ad omettere quell’unica verità che le consentirebbe di vivere un’esistenza più autentica. D’altra parte confessare potrebbe compromettere per sempre la sua vita e quell’equilibrio che tanto si impegna a mantenere. Che importa se qualcosa poi sfugge al suo controllo? Va bene. Gli altri interagendo con lei non mancano di farle notare che è una stramba e una tonta. E allora? Lei, dopotutto, neanche li sente!
Ma se un bel mattino quel gran birichino di suo fratello decidesse di catapultarsi sul suo posto di lavoro, inseguito dalla solita e arrabbiatissima educatrice del Mandrie-Nursery Spilunghini, farebbe differenza? E se accadesse che lui cominci a strillare a tutti i dipendenti e ai dirigenti che la sorellona Shammy non è stu-pi-ta ma sodda, cambierebbe qualcosa nel suo infallibile programma della menzogna?
La prima avventura della Serie “Stazione Collo Lungo” prende avvio da qui, in un viaggio tra animali pazzerelli, treni dalle direzioni più bizzarre e luoghi tutti da scoprire e reinventare. I nostri protagonisti, divisi tra difficoltà comunicative, l’obbligo di estinguere una “speciale multa” e una ladra di formaggio piuttosto astuta e attaccabrighe, si vedranno costretti a vivere nella “Città nera” che si rivelerà ben presto non priva di intrighi…
Vero è che nasconde un segreto. Ma questo non ha nulla a che vedere con il fatto che lei è pur sempre una giraffa come tante, con un discreto lavoro nell’industria che le consente di mantenere sé e il piccolo Rían, suo fratello. Così, giorno dopo giorno, si ritrova ad omettere quell’unica verità che le consentirebbe di vivere un’esistenza più autentica. D’altra parte confessare potrebbe compromettere per sempre la sua vita e quell’equilibrio che tanto si impegna a mantenere. Che importa se qualcosa poi sfugge al suo controllo? Va bene. Gli altri interagendo con lei non mancano di farle notare che è una stramba e una tonta. E allora? Lei, dopotutto, neanche li sente!
Ma se un bel mattino quel gran birichino di suo fratello decidesse di catapultarsi sul suo posto di lavoro, inseguito dalla solita e arrabbiatissima educatrice del Mandrie-Nursery Spilunghini, farebbe differenza? E se accadesse che lui cominci a strillare a tutti i dipendenti e ai dirigenti che la sorellona Shammy non è stu-pi-ta ma sodda, cambierebbe qualcosa nel suo infallibile programma della menzogna?
La prima avventura della Serie “Stazione Collo Lungo” prende avvio da qui, in un viaggio tra animali pazzerelli, treni dalle direzioni più bizzarre e luoghi tutti da scoprire e reinventare. I nostri protagonisti, divisi tra difficoltà comunicative, l’obbligo di estinguere una “speciale multa” e una ladra di formaggio piuttosto astuta e attaccabrighe, si vedranno costretti a vivere nella “Città nera” che si rivelerà ben presto non priva di intrighi…
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