CATTIVI PENSIERI

Cattivi pensieri e non pensieri cattivi. E' ben diverso, infatti, il contenuto e l'intento di questa raccolta anteponendo o posponendo l'aggettivo che si accompagna al nome.
Questi non sono pensieri cattivi, nel senso dispregiativo del termine. Non è questa, infatti, una raccolta di pensieri detestabili, meschini o perversi; e neppure una raccolta di pensieri pruriginosi, nocivi o malefici.
E', invece, una raccolta di cattivi pensieri nel senso positivo e stimolante del termine. Una raccolta di pensieri che, proprio perchè pungenti, arguti, saporiti e, talvolta, caustici, pungenti e velenosi, sono capaci di indignarci e di scandalizzarci, pungolandoci, incitandoci e, talvolta, obbligandoci ad una riflessione scomoda e a prese di posizione impegnative anche se disagevoli e faticose: appunto per questo sono cattivi pensieri.
Cattivi perchè scomodi, importuni e fastidiosi.
Cattivi perchè, leggendoli, ci sentiamo interpellati in prima persona.
Cattivi perchè ci disturbano.
Cattivi perchè scompigliano e sbaragliano le nostre ceretzze: i nostri pensieri cattivi appunto.

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