Quando la donna che non esisteva incontrò l'uomo che non poteva morire: E se ti dicessero che la paura e il dolore non esistono?

Alice è una giovane psicologa che studia i più incredibili disturbi della coscienza.
Si appresta ad iniziare il suo tirocinio alla famosa Clinica dell'assurdo, un posto suggestivo e spaventoso sulle sponde del lago di Bracciano.
In mano stringe due cose, che l'hanno accompagnata in tutti quegli anni.
Una macchina fotografica e il diario di una donna francese di nome Sabine, morta alla Salpêtrière nel 1800 con un disturbo ignoto e terrificante, la sindrome dei morti ambulanti.
Alice ha paura di scomparire, ed è per questo che scatta foto, per essere sicura che il suo mondo esista davvero.
In quel diario si nasconde la storia di una donna che potrebbe aver avuto il suo stesso delirio, ed è quello che Alice vuole scoprire alla clinica.
Lì dentro conoscerà le più strane e meravigliose persone che si possano immaginare.
Henry che suona il jazz per non impazzire, Lilia che legge le emozioni ma non comprende le parole, Cristina con la sindrome più rara al mondo, Giacomo che vede i sapori, il mitico professor Gemelli che li protegge tutti ma nasconde un tragico segreto, e infine un uomo misterioso che si dice non possa morire...
Alice scoprirà un mondo in cui il dolore e la paura non possono esistere, seguirà Sabine in Francia per restituirle la pace, e capirà finalmente cosa deve fare per non scomparire.

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