Wahant: Crisi Ambientale Anno Zero
- Autore
- Paolo G. Meozzi
- Pubblicazione
- 22/12/2019
- Categorie
Nell’inverno del 1986 un gruppo di ricercatori inizia uno studio sugli effetti delle piogge acide sulla vegetazione del Maine. Scoprono, nella foresta di Allagash, ai confini col Canada, il relitto di un aereo dell’US Air Force con un carico di casse; due contengono degli organismi dall'aspetto alieno. Le autorità locali sembrano disinteressate al ritrovamento. Il Dipartimento della Difesa controlla chi deve sapere, e intende mantenere segrete le ragioni dell’incidente.
Una tribù d’indiani del Maine si è impossessata del contenuto di una cassa. Si tratta di un organismo rarissimo che la tribù dei Passamaquoddy conosce da secoli. Lo chiamano Wahant o grande male, o spirito maligno della foresta: un organismo temuto ma da loro protetto per difendere la Terra dalla sua forza devastatrice. Alessandro Righi, un tecnico di Allagash, risale, da un simbolo usato dai Passamaquoddy per contrassegnare Wahant, ai monaci camaldolesi che nascondono, fin dal 1294, nel sotterraneo del convento sugli Appennini nei pressi di Arezzo, un organismo simile.
Qual è il rapporto di culture così lontane nei confronti di un organismo talmente raro e temibile? Cos’è Wahant? Più di due terzi delle specie sulla Terra sono ancora sconosciute; molte si estingueranno prima di sapere della loro esistenza. Certe, forse le più elusive, possono sopravvivere a condizioni ambientali estreme come a radiazioni nucleari molto alte, altre a temperature e pressioni elevatissime. Queste sono le cosiddette specie estremofile e Wahant è una di queste. Possiede la caratteristica straordinaria di sopravvivere in vita latente attraverso le ere geologiche e di riattivarsi quando la CO2 nell’atmosfera raggiunge concentrazioni elevatissime. Risvegliata dalla CO2, Wahant comincia a divorare tutte le piante e le sostanze vegetali e, di conseguenza, elimina tutti gli organismi viventi sulla Terra. Il Pentagono intende controllare la sua voracità per usarla come arma tattica per eliminare la vegetazione su territori nemici.
I piani del Pentagono sono sabotati da un generale a capo dell’adattamento di Wahant a scopi bellici. L’agenzia d’intelligence nemica Federal Triangle (FT), assolda il generale per appropriarsi della specie rara. Misteriosamente l’aereo cade e si perdono gli esemplari americani. Ma il generale, attraverso Alessandro Righi, riesce a sapere dell’organismo simile in Toscana e se ne vuole impossessare per concludere l’affare con FT. Inizia una battaglia spietata, nei pressi di Piombino, tra il generale e uno scienziato di Allagash, inizialmente un suo complice, ma interessato a muoversi indipendentemente. Col tempo, si perde il controllo di dove sia Wahant, mentre l’inquinamento atmosferico continua a salire. Nel 2019 la CO2 raggiunge la punta massima di 417 ppm (parti per milione), quasi il cinquanta percento in più del periodo preindustriale.
Una notte, nel dicembre del 2022, a Meredith nel New Hampshire, la vegetazione inizia a scomparire. La CO2 ha raggiunto le 425 ppm. Wahant è ora attivo e, come un virus resistente a tutti i mezzi di lotta, si diffonde senza ostacoli su tutto il pianeta. A metà del 2022 la Terra è completamente spoglia di vegetazione. Senza cibo, nel 2030, sono rimasti cinque milioni di abitanti che si nutrono di proteine dalla fermentazione del petrolio. Il cannibalismo imperversa per molti anni prima. È arrivato il momento di utilizzare il germoplasma nascosto, in varie parti del mondo prima della catastrofe del 2020, per ristabilire la vegetazione. Ma qualcosa va orribilmente storto.
Una tribù d’indiani del Maine si è impossessata del contenuto di una cassa. Si tratta di un organismo rarissimo che la tribù dei Passamaquoddy conosce da secoli. Lo chiamano Wahant o grande male, o spirito maligno della foresta: un organismo temuto ma da loro protetto per difendere la Terra dalla sua forza devastatrice. Alessandro Righi, un tecnico di Allagash, risale, da un simbolo usato dai Passamaquoddy per contrassegnare Wahant, ai monaci camaldolesi che nascondono, fin dal 1294, nel sotterraneo del convento sugli Appennini nei pressi di Arezzo, un organismo simile.
Qual è il rapporto di culture così lontane nei confronti di un organismo talmente raro e temibile? Cos’è Wahant? Più di due terzi delle specie sulla Terra sono ancora sconosciute; molte si estingueranno prima di sapere della loro esistenza. Certe, forse le più elusive, possono sopravvivere a condizioni ambientali estreme come a radiazioni nucleari molto alte, altre a temperature e pressioni elevatissime. Queste sono le cosiddette specie estremofile e Wahant è una di queste. Possiede la caratteristica straordinaria di sopravvivere in vita latente attraverso le ere geologiche e di riattivarsi quando la CO2 nell’atmosfera raggiunge concentrazioni elevatissime. Risvegliata dalla CO2, Wahant comincia a divorare tutte le piante e le sostanze vegetali e, di conseguenza, elimina tutti gli organismi viventi sulla Terra. Il Pentagono intende controllare la sua voracità per usarla come arma tattica per eliminare la vegetazione su territori nemici.
I piani del Pentagono sono sabotati da un generale a capo dell’adattamento di Wahant a scopi bellici. L’agenzia d’intelligence nemica Federal Triangle (FT), assolda il generale per appropriarsi della specie rara. Misteriosamente l’aereo cade e si perdono gli esemplari americani. Ma il generale, attraverso Alessandro Righi, riesce a sapere dell’organismo simile in Toscana e se ne vuole impossessare per concludere l’affare con FT. Inizia una battaglia spietata, nei pressi di Piombino, tra il generale e uno scienziato di Allagash, inizialmente un suo complice, ma interessato a muoversi indipendentemente. Col tempo, si perde il controllo di dove sia Wahant, mentre l’inquinamento atmosferico continua a salire. Nel 2019 la CO2 raggiunge la punta massima di 417 ppm (parti per milione), quasi il cinquanta percento in più del periodo preindustriale.
Una notte, nel dicembre del 2022, a Meredith nel New Hampshire, la vegetazione inizia a scomparire. La CO2 ha raggiunto le 425 ppm. Wahant è ora attivo e, come un virus resistente a tutti i mezzi di lotta, si diffonde senza ostacoli su tutto il pianeta. A metà del 2022 la Terra è completamente spoglia di vegetazione. Senza cibo, nel 2030, sono rimasti cinque milioni di abitanti che si nutrono di proteine dalla fermentazione del petrolio. Il cannibalismo imperversa per molti anni prima. È arrivato il momento di utilizzare il germoplasma nascosto, in varie parti del mondo prima della catastrofe del 2020, per ristabilire la vegetazione. Ma qualcosa va orribilmente storto.
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