La figlia indiana
- Autore
- VoilesDéployées
- Pubblicazione
- 22/11/2019
- Valutazione
- 1
- Categorie
Questa è una storia che parla di identità di genere, sofferenza e accettazione.
Leslie Richards ha lasciato tutto per rifarsi una vita a Philadelphia e poter finalmente essere se stessa anche se essere Leslie Richards va contro le convenzioni e le regole della società e della comune morale.
Insieme al suo vecchio amico e compagno di scuola Daniel ha aperto una libreria specializzata in letteratura gay ma Leslie, al contrario di Daniel, non è gay. Conduce una vita riservata, quasi monastica ma tutto sommato normale, anche se si porta nel cuore il peso di essere nata nel corpo sbagliato, un peso che solo Daniel e pochi amici fidati conoscono. Un peso che ha segnato la sua anima in modo indelebile e l'ha portata a intraprendere un lungo e difficile percorso per poter arrivare a raggiungere la sua vera identità. Un percorso fatto di quotidianità, di un lavoro soddisfacente, delle poche persone fidate di cui si circonda e di piccoli compromessi, come la scelta di adottare a distanza Astrid un piccola bambina indiana per lenire il dolore di sapere che non potrà mai avere figli naturali né adottati. Il suo percorso si è quasi concluso quando, inaspettatamente, Leslie riceve una terribile lettera in cui viene informata che la piccola Astrid è scomparsa, forse caduta insieme alle vittime di un conflitto interno che ha spazzato il suo villaggio. Contro ogni razionalità Leslie decide di partire per l'India alla ricerca di risposte. E in quel Paese lontano e straniero, dove il caldo si appiccica alla pelle e gli odori sembrano insopportabili, si scontrerà con una realtà che non immaginava nemmeno esistesse, una realtà fatta di miseria e disperazione, dove la dignità degli uomini viene sacrificata come fosse niente, dove la vita di un essere umano non ha alcun valore, dove le persone sono arrese all'ineluttabile destino e non esiste quasi più nulla per cui valga la pena continuare a vivere. E da quel luogo Leslie tornerà profondamente cambiata perché proprio in quel luogo troverà finalmente qualcosa di cui non sapeva nemmeno di essere in cerca.
Leslie Richards ha lasciato tutto per rifarsi una vita a Philadelphia e poter finalmente essere se stessa anche se essere Leslie Richards va contro le convenzioni e le regole della società e della comune morale.
Insieme al suo vecchio amico e compagno di scuola Daniel ha aperto una libreria specializzata in letteratura gay ma Leslie, al contrario di Daniel, non è gay. Conduce una vita riservata, quasi monastica ma tutto sommato normale, anche se si porta nel cuore il peso di essere nata nel corpo sbagliato, un peso che solo Daniel e pochi amici fidati conoscono. Un peso che ha segnato la sua anima in modo indelebile e l'ha portata a intraprendere un lungo e difficile percorso per poter arrivare a raggiungere la sua vera identità. Un percorso fatto di quotidianità, di un lavoro soddisfacente, delle poche persone fidate di cui si circonda e di piccoli compromessi, come la scelta di adottare a distanza Astrid un piccola bambina indiana per lenire il dolore di sapere che non potrà mai avere figli naturali né adottati. Il suo percorso si è quasi concluso quando, inaspettatamente, Leslie riceve una terribile lettera in cui viene informata che la piccola Astrid è scomparsa, forse caduta insieme alle vittime di un conflitto interno che ha spazzato il suo villaggio. Contro ogni razionalità Leslie decide di partire per l'India alla ricerca di risposte. E in quel Paese lontano e straniero, dove il caldo si appiccica alla pelle e gli odori sembrano insopportabili, si scontrerà con una realtà che non immaginava nemmeno esistesse, una realtà fatta di miseria e disperazione, dove la dignità degli uomini viene sacrificata come fosse niente, dove la vita di un essere umano non ha alcun valore, dove le persone sono arrese all'ineluttabile destino e non esiste quasi più nulla per cui valga la pena continuare a vivere. E da quel luogo Leslie tornerà profondamente cambiata perché proprio in quel luogo troverà finalmente qualcosa di cui non sapeva nemmeno di essere in cerca.
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Recensioni e articoli
Bellissimo libro! — Carragh sheridan
Storia che colpisce come un pugno nello stomaco. Breve ma intensa, sa toccare le corde giuste e costringe il lettore a interrogarsi in profondità su tematiche che si tende a fingere di non sentire o vedere. Sofferenza, dolore, voglia di rivalsa, compassione e un'atmosfera che incanta, che fa percepire i colori, gli odori e le sensazioni che si potrebbero provare immergendosi in un'India che non è quella turistica o da documentario televisivo. Bellissimo libro!
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