I Dialoghi del Restauro (arte)

In un'epoca così scarna di cultura e arte, dove tutto è grigio e piatto, il romanzo cerca di trattare temi, a detta di molti, "noiosi" sotto diverse luci differenti.

Aurora, la protagonista del romanzo è la reincarnazione dell’Arte. Una giovane ragazza poco acculturata che ama di più bighellonare che fare altro. Ha sedici anni e vive a Oderzo, una ridente cittadina del nord Italia, con la madre, il padre, il fratello Ottaviano e la sorella Vittoria.
Un bel giorno, tornando a casa da scuola, s’imbatte in Leonardo Da Vinci, redivivo genio italiano che la mette in guardia. Un mostro terribile, Tumanià, sta per distruggerla, perché vuole annientare la cultura dal pianeta terra. Allora, la dispettosa ragazzina, si convince e si unisce al genio vinciano, alla ricerca del modo per salvare il mondo.
Così, arrivano nella Parigi dell’ottocento, dove conosceranno Le Duc, una tra i più eclettici restauratori moderni. Poi nella Londra ottocentesca, alla ricerca di Ruskin e alla fine nell’Italia degli inizi del novecento, per incontrare Camillo Boito.

Viaggiano attraverso la storia e l'arte alla ricerca della salvezza che solo la cultura ci può dare.

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