La maledizione della pecora (Lumiere)

Antonio Elia, attore di teatro, si gode gli applausi del pubblico a fine spettacolo. È infatuato di Silvia, l’attraente compagna di scena, che però apprezza negli uomini qualcosa che a lui manca: un portafogli gonfio. A consolare Antonio c’è Alessandro, regista divorziato e completamente fuso dalla marijuana e da sostanze neurotossiche di varia natura. Mentre è in camerino, Antonio riceve la visita dell’eterea Paolina: la giovane è un avvocato e lo informa di essere l’unico erede di un immenso patrimonio lasciatogli da Mario Elia, un prozio fino a quel momento sconosciuto. Frastornato dalla notizia e dalla sconvolgente bellezza della donna, Antonio accetta le sue condizioni: firmare con il sangue un contratto scritto su un vello di pecora.
Da quel momento, preso possesso della villa e della maggioranza azionaria della Elia’s Express, Antonio si ritroverà circondato da domestici permalosi e pescicani della finanza, spacciatori di droga e trafficanti d’armi: tutti irrimediabilmente squilibrati. Un esilarante pastiche tra azione e grand-guignol, sedute spiritiche e profezie, scontri a fuoco e rese dei conti… «proprio come in un film di merda», per usare le parole del protagonista.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli