Nate libere: L'amore, il vento, la luna e la follia nel racconto di 27 dee del nostro tempo

Ornella, il drago indomito che sputa fiamme, la stramba e lunatica Nicoletta detta Patty, Virna così bella e così austera, Catherine la cerbiatta che si è fatta forte, Amanda la belva, così libera e sfrontata, Eva l'inafferrabile miraggio in carne, ossa e cipria, Nada l'eremita, Ombretta e il Signor G, la morte non li separa, Isabella la splendida folle che ha sprecato il suo talento, Mara il corpo erotico della dea madre, l'intrattabile Loredana, tenera e pazza, la trattabilissima Orietta, la sua barca che va, l'irrefrenabile Marina, quanti uomini ai suoi piedi, la misteriosa Francesca, l'irrequieta Rosalinda, la sua amica Monica, un'apparizione ovunque sia, la mente sublime di Rosa, quando si fa corpo illimitato al Crazy Horse, l'altra Ornella, eternamente innamorata, la trasognata Margherita, al suo opposto Iva, tumulto e carne, quel genio finalmente compreso di Sandra, la travolgente Ljuba, Matilde, quando il mondo è un immane campo di battaglia, l'ispirata Dacia, mai evasa del tutto dal lager giapponese, l'intrepida e dissacrante Lina, quel magnifico clown stralunato di Piera, Marisa l'aristocratica... In questo libro scintillante e profondo, Giancarlo Dotto raccoglie le confessioni senza filtri di ventisette protagoniste del cinema, della musica, della cultura, dello spettacolo degli ultimi decenni, e attraverso i loro ritratti, le loro voci, le loro battute folgoranti costruisce una Città delle Donne popolata di creature coraggiose, appassionate, uniche, estreme. Per confessare alla fine, con Dostoevskij: "La donna: solo il diavolo sa cos'è. Io non ci ho capito niente".

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