Ad Auschwitz c'era un'orchestra
- Autore
- Fania Fènelon
- Editore
- Vallecchi
- Pubblicazione
- 15/01/2008
- Valutazione
- 1
- Categorie
Il campo di Auschwitz-Birkenau è l'unico a possedere un'orchestra femminile, nella quale, nonostante tutto, può sopravvivere la speranza. La musica sarà per Fanìa, cantante francese di origini ebraiche, il contatto salvifico con la vita, un filo sottile a cui si aggrapperà tenacemente con il preciso intento di sopravvivere e testimoniare, perché nessuno possa mai dimenticare. Dal racconto di Fania Fénelon pubblicato per la prima volta in Italia nel 1977, sono tratti il film "Playing for time" e numerosi adattamenti teatrali. Questa nuova edizione restituisce al lettore la sconvolgente esperienza dell'orrore del nazismo.
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Recensioni e articoli
“Ad Auschwitz c’era un’orchestra” – Fania Fénelon — Sara
Ad Auschwitz c’era un’orchestra è un racconto, nel suo genere, straordinario: l’autrice non chiede compassione, ma con una schiettezza pratica e perfino solare dispiega davanti ai suoi lettori tutte le verità sulla psicologia umana, anche quelle più scomode. Suo interesse non è far commuovere, non è intristire, solo raccontare perché non si dimentichi assolutamente niente di quanto successo, perché nulla di simile possa più, in futuro, ripetersi. Buona lettura! Leggi tutta la recensione
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