Maurice Schwartz e i teatri d'arte yiddish

La vita nell’arte di Maurice Schwartz, sommo attore yiddish, è stata un con­tinuo combattimento su più fronti, un combattimento pieno di episodi drammatici e comici, di tragedie e di incidenti farseschi, condotto a capo di un piccolo esercito di attrici e attori impegnati nella "ricerca della felicità" attraverso la creazione teatrale e cine­matografica, sempre alle prese con ap­passionanti sfide artistiche e fatidiche questioni economiche o politiche. La vicenda si svolge dall’inizio del secolo scorso in Russia, a Londra e in America, continua con la Prima guerra mondia­le e l’"Età dell’oro" del teatro yiddish, si protrae fino alla Seconda guerra mon­diale e la Shoah, per concludersi con il sogno di un teatro yiddish in Israele. Schwartz e tutti gli altri protagonisti di quest’avventura - che per fortuna è ben documentata in tutti i suoi aspet­ti - sono qui presentati in un grande affresco epico. È un libro, questo, che almeno tutti gli uomini e le donne che portano la vita in scena o ne sono appassionati spetta­tori dovrebbero leggere.

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