San Valentino, la vita a due, istruzioni per l'uso: Con dieci poesie inedite di Vito Taverna

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San Valentino, la vita a due, istruzioni per l'uso: Con dieci poesie inedite di Vito Taverna
Autore
Midori Fukami
Editore
Simonelli Editore
Pubblicazione
22/02/2020
Categorie
San Valentino, come tutti sanno, è il protettore degli innamorati.
È rappresentato come un bel giovane, che tiene in mano una frasca di palma .
Il nome, che deriva dal latino, per chi non lo sapesse, significa: “Vigoroso, che sta bene di salute ed è adatto al matrimonio”, ma la cautela è d’obbligo, non è un passo da fare alla leggera senza approfondire, almeno un poco, cosa vuol dire la vita in due, e quali sono le cose e le azioni da affrontare ogni giorno.
Vediamo un po’ se l’ironia può darci una mano a riderci su!
Mi diceva una mia cara amica, grande attrice del neorealismo italiano, che, appena sposata, la cosa a cui, con difficoltà, aveva dovuto abituarsi, era trovare un secondo spazzolino da denti nel bicchiere, infatti dopo un po’ ne mise due sulla mensola, e un’altra amica, notissima show girl, stava con suo compagno felicemente, più che altro perché la faceva ridere di gusto, e chi non conosce il film e la commedia : “Ti ho sposato per allegria”?
Si potrebbe disturbare Freud, citando quello che scriveva sul “Motto di spirito”: “L’atteggiamento umoristico accentua l’invincibilità dell’Io nei confronti del mondo reale e afferma vittoriosamente il principio di piacere” oppure coinvolgere Bergson, che ha scritto un intero saggio sul riso e sul comico :” il comico si rivolge alla pura intelligenza”, ma mi sembra un po’ troppo sopra le righe, meglio quindi citare i proverbi toscani raccolti dal Giusti, tra i quali spicca: “Il riso fa buon sangue” e aggiunge un commento “Vuol dire che l’allegria conferisce salute. Ecco perché, disse Sterne nel “Viaggio sentimentale”: “che un sorriso aggiunge un filo alla trama della vita”.
Ma tornando a Bergson, per godersi appieno la comicità, che scaturisce dal quotidiano, bisogna essere in due, perché il riso nasconde sempre un pensiero di intesa, di complicità.
Il motto di spirito, la battuta, che arriva improvvisa a commento di un fatto, di una azione, restituisce alla vita di ogni giorno quella leggerezza, quella serenità che si merita e che nasce dall’amore e dal vedere il bicchiere mezzo pieno.
È questo il senso del comico, che ha difeso ogni giorno la nostra vita e il nostro amore. Non ci scrivevamo lettere per comunicare tra di noi, ma io mi affidavo ai versi e mia moglie Midori ai suoi straordinari disegni dei fumetti.
Ma è arrivato il momento di lasciare alla indulgenza e alla cortesia degli innamorati queste “Istruzioni per l’uso della vita in due!”

VITO TAVERNA

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