Un amore di Raffaello
- Autore
- Pierluigi Panza
- Editore
- MONDADORI
- Pubblicazione
- 24/03/2020
- Categorie
Cinquecento anni fa, in Italia, ci fu una esplosione di creatività che cambiò il mondo nel nome della bellezza. Il suo profeta fu Raffaello, ritenuto dai suoi contemporanei un nuovo Cristo.
In questo romanzo, attraverso la voce di Margherita Luti, la celebre "Fornarina", gli ultimi cinque anni di vita e la storia d'amore del grande pittore urbinate vengono raccontati come non era mai stato fatto prima, e ci vengono restituiti il suo ideale di bellezza e la sua figura artistica.
Bellezza e amore nel Rinascimento sono assai più vicini all'idea che se ne ha oggi. Sesso e potere sono il motore della Roma di papa Leone X nella quale Raffaello è il principe dei pittori, amato da tutti e amante di tutte. Nella dolce vita della Roma del 1515-1520 ritroviamo molte storie di oggi, come quelle della divisione tra popolo ed élite, del rapporto tra sesso e potere, del #metoo, delle feste galanti, delle morti misteriose e delle nuove cortigiane. Ma la leggenda dell'amoroso Raffaello e della Fornarina testimonia la forza e il potere dell'amore e rivela chi è nascosto dietro ai volti delle Madonne dipinte dal pittore, offrendoci un modo affascinante per avvicinarci alla Storia dell'arte.
Nel 1985, in Rinascimento privato, Maria Bellonci fece raccontare da Isabella d'Este, la donna più colta del Rinascimento, i grandi avvenimenti del suo tempo. Oggi un'altra donna, la popolana Fornarina, racconta la vita quotidiana dello stesso periodo a fianco del grande pittore.
Dopo il premio Selezione Campiello nel 2008 per la "vita scellerata" di Giovan Battista Piranesi, Pierluigi Panza torna con un'altra inedita storia di letteratura artistica.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Pierluigi Panza
L'ultimo Leonardo: Storia, intrighi e misteri del quadro più costoso del mondo di Pierluigi Panza — UTET
In un mappa universale del genio artistico, è facile immaginare il nome di Leonardo da Vinci in un luogo assai vicino al centro. Eppure, i dipinti attribuiti con certezza alla sua mano non arrivano a venti: un numero davvero esiguo anche per un maestro antico. Non è strano allora che da decenni studiosi e mercanti in tutto il mondo vadano alla ricerca dei suoi capolavori perduti. C’è solo un’...