Diario di scuola: #REF!

Diario di scuola affronta il grande tema della scuola dal punto di vista degli alunni. In verità dicendo “alunni” si dice qualcosa di troppo vago: qui è in gioco il punto di vista degli “sfaticati”, dei “fannulloni”, degli “scavezzacollo”, di quelli che vanno male a scuola, insomma, di cui lo stesso Pennac ha fatto parte e da cui è uscito grazie ad alcuni insegnanti incontrati nel corso della sua carriera scolastica.

Il libro mescola ricordi autobiografici e riflessioni sulla pedagogia, sul ruolo degli educatori, dei genitori e della famiglia. Con la solita verve, l’autore della saga dei Malaussène movimenta riflessioni e teoria con episodi buffi o toccanti, e pone il concetto di “amore” al centro della relazione tra allievo e insegnante, affidandolo alla dolcissima metafora delle rondini che si apprestano a migrare: “Quelle che non stanno in riga. Che non seguono la retta via. Risultato: vetro fisso. Toc! Tramortita sul tappeto. Allora uno di noi si alza, prende la rondine stordita nel palmo della mano, aspetta che si risvegli, e la manda a raggiungere le sue amiche. La resuscitata vola via, zigzagando nello spazio ritrovato, dopodiché punta dritto a sud e sparisce nel suo avvenire”.



• una lettura fondamentale per chi è in contatto con il mondo della scuola da alunno, genitore o insegnante. Uno strumento di dibattito tra adulti e ragazzi per affrontare le problematiche e cercare possibili soluzioni;

• con la copertina di Quentin Blake, considerato uno dei più importanti illustratori al mondo.





GIOVANI LETTORI. A partire dai 14 anni

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Daniel Pennac

L'occhio del lupo

L'occhio del lupo di Daniel Pennac

Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro. Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e ...

Grazie

Grazie di Daniel Pennac

Siamo a teatro: il vincitore di un premio letterario ci mostra le spalle e grida "Grazie, grazie!" verso la platea che ha di fronte. Le luci si spengono, il sipario si chiude e il protagonista si volge verso di noi. È impacciato e stanco: cerca le parole per ringraziare e finge di cercare un biglietto in tasca. Il problema è: chi, come e perché ringraziare? L'autore, premiato "per l'insieme ...

La fata carabina (Il ciclo di Malaussène Vol. 2)

La fata carabina (Il ciclo di Malaussène Vol. 2) di Daniel Pennac

Intenta ad attraversare la strada con tutta la circospezione dovuta all’età avanzata, una vecchietta tremolante impugna improvvisamente una P38, prende la mira e fa secco un giovane commissario di polizia... È proprio attorno ai vecchietti che gira questo nerissimo romanzo di Pennac: vecchietti uccisi a rasoiate, vecchietti a cui la sorellina di Benjamin, Thér&...

L'occhio del lupo

L'occhio del lupo di Daniel Pennac

« Pennac, di tutti i suoi libri quale preferisce? L'occhio del lupo. LIRE MAGAZINE LITTÉRAIRE » Un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida Alaska. Un ragazzo che viene dall'Africa Gialla, ha conosciuto l'Africa Grigia e l'Africa Verde, diventato un famoso narratore di storie. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno...

Capolinea Malaussène

Capolinea Malaussène di Daniel Pennac

La grande attesa è finita. Dopo Il caso Malaussène. Mi hanno mentito, 120.000 copie vendute, la famiglia più amata di Parigi sta per tornare. La mano di Nonnino si posa sulla testa del ragazzo. “Niente panico, eh? I Malaussène son roba facile. Loro, almeno, sappiamo dove stanno.” Kebir ha un attimo di esitazione prima di chiedere: “Ci vado da ...

Mio fratello

Mio fratello di Daniel Pennac Feltrinelli Editore

“Non so niente di mio fratello morto, se non che gli ho voluto bene. Sento moltissimo la sua mancanza, e tuttavia non so chi ho perso.” Poco tempo dopo la morte del fratello Bernard, Daniel Pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di Melville, Bartleby lo scrivano. Per il personaggio di Bartleby, lui e Bernard avevano la medesima predilezione. Alternando le pagine dell’...