Romanzo Caporale
- Autore
- Annibale Gagliani
- Pubblicazione
- 16/08/2019
- Valutazione
- 1
- Categorie
La fine dell’uomo nel caos italiano. Sulla terra vermiglia della Cava di Bauxite, a Otranto, il suicidio narra, attraverso il flusso di coscienza, la vita da cacciatore di lucciole del protagonista, che ricorda l’Alì dagli occhi azzurri di Pier Paolo Pasolini. Un condottiero possibile del Kenya, animato da due modelli filosofici: don Donato Panna e Thomas Sankara. La corruzione politica del suo Paese lo costringe a fuggire in Italia col sogno di costruire un avvenire di pace per la sua famiglia. La disumana navigazione sul Mediterraneo lo conduce in una terra intollerante, avvolta da buio impenetrabile. Ma lui, come Sisifo, porta il masso sopra la montagna. Diventa schiavo del caporalato, ma non s’arrende: sfida il Fattore C sedimentato tra le sinapsi della gente comune. La tragedia, dalla sequenza circolare, ha due insegnanti autorevoli: la storia e il dolore. Il giovane antieroe è l’effige più lucida dello stoicismo di Lucio Anneo Seneca. Annibale Gagliani nasce il 4 ottobre 1992 a Mesagne (BR). Professore di lettere, giornalista pubblicista, scrittore. Nel 2018 ha pubblicato i saggi Impegno e disincanto e Ground zero con IQdB Edizioni. Romanzo caporale è il suo terzo lavoro editoriale. Credits Prefazione di Fabrizio Peronaci / Postfazione di Raffaele GorgoniIn copertina una fotografia di Massimo Bietti fotoreporter premiato dal National Geographic
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Romanzo Caporale | Annibale Gagliani — RecensioniLibri.org
Romanzo caporale è un romanzo che apre la mente e i cuori, “accende una luce dove prevale il buio dell’egoismo e della diffidenza” e smuove la coltre di indifferenza fino alla conclusione che lascerà un gusto amaro. Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.