Il gentiluomo inglese
- Autore
- Maria Scerrato
- Pubblicazione
- 19/06/2020
- Categorie
Il Gentiluomo Inglese è un affettuoso omaggio all’archeologo inglese Thomas Ashby, sotto forma di romanzo storico. Si ispira ad una delle ricognizioni archeologiche compiute dall’insigne studioso nei paesi della Ciociaria. Arrivato ad Alatri nella primavera del 1897, attratto dalle mura megalitiche e la straordinaria acropoli, di cui aveva saputo dai colleghi dell’Istituto Germanico e da Augustus Hare ai tempi delle passeggiate archeologiche con la British and American Archaeological Society, il giovane Ashby procede ai rilievi e scatta una serie di fotografie, non solo ai monumenti ma anche alla gente del luogo. Tra queste ve ne sono quattro che ritraggono una ragazza, la bella Teresina. (archivio BSR)
Prendendo spunto dalle immagini, sulle quali ha indugiato lo sguardo dell’uomo, il romanzo propone, accanto ad una attenta ricostruzione storica, una buona dose di finzione narrativa che elabora una delicata storia d’amore. Questa si sviluppa in ampia misura attraverso uno scambio epistolare nel quale viene riportata a galla la personalità di Ashby.
La storia è inserita in una cornice in cui due ragazzine ( le autrici negli anni ’70) sapranno ricomporre, attraverso una ingenua indagine, la vicenda antica e dare finalmente un volto al misterioso e affascinante gentiluomo inglese, di cui hanno una memoria familiare.
Nelle fotografie di Thomas Ashby è più che evidente la sua genuina passione per quella che considerava la sua patria di adozione. È questo il cuore del delicato romanzo di Lucia e Maria Scerrato che tutti coloro che amano l’Italia e l’archeologia dovrebbero accogliere con entusiasmo.
Aver conosciuto Thomas Ashby deve essere stato un piacere, averlo riportato in vita in una narrazione letteraria è stata la successiva miglior cosa
Richard Hodges (OBE FSA, archeologo, biografo di Thomas Ashby)
Prendendo spunto dalle immagini, sulle quali ha indugiato lo sguardo dell’uomo, il romanzo propone, accanto ad una attenta ricostruzione storica, una buona dose di finzione narrativa che elabora una delicata storia d’amore. Questa si sviluppa in ampia misura attraverso uno scambio epistolare nel quale viene riportata a galla la personalità di Ashby.
La storia è inserita in una cornice in cui due ragazzine ( le autrici negli anni ’70) sapranno ricomporre, attraverso una ingenua indagine, la vicenda antica e dare finalmente un volto al misterioso e affascinante gentiluomo inglese, di cui hanno una memoria familiare.
Nelle fotografie di Thomas Ashby è più che evidente la sua genuina passione per quella che considerava la sua patria di adozione. È questo il cuore del delicato romanzo di Lucia e Maria Scerrato che tutti coloro che amano l’Italia e l’archeologia dovrebbero accogliere con entusiasmo.
Aver conosciuto Thomas Ashby deve essere stato un piacere, averlo riportato in vita in una narrazione letteraria è stata la successiva miglior cosa
Richard Hodges (OBE FSA, archeologo, biografo di Thomas Ashby)
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