Equivoci. Delitti in riva al mare per il commissario Cataldis

All'alba di una tranquilla domenica di primavera un passante scopre due cadaveri in un boschetto ai margini di Fregene, la famosa località balneare vicina a Roma: un uomo e una donna, sui quarant'anni, entrambi con una ferita mortale alla testa causata da un corpo contundente.

L'uomo è un investigatore privato di Roma, un ex ufficiale dei carabinieri, separato dalla moglie e noto per essere un accanito donnaiolo. Ma l'identità della seconda vittima, una piacente bionda, rimane avvolta nel mistero, nessuna denuncia di scomparsa coincide con le sue caratteristiche. Chi li ha uccisi? Qualcuno a cui l'investigatore aveva pestato i piedi con le sue indagini? O si tratta della vendetta di un marito geloso?

Quando finalmente riescono a dare un nome alla donna morta, Cataldis e la sua aiutante, l'ispettrice Carlotta Russo, intuiscono che il duplice omicidio è legato a un tragico e oscuro avvenimento del passato, su cui occorrerà indagare. E questo porterà alla luce i torbidi segreti della vita notturna di Fregene.

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