Religione e politica

Compra su Amazon

Religione e politica
Autore
Hannah Arendt
Pubblicazione
01/12/2013

“Una delle conseguenze più sorprendenti della lotta tra il mondo libero e quello totalitario è stata la forte tendenza a interpretare tale conflitto in chiave religiosa. Il comunismo, ci viene detto, è una nuova “religione secolare” contro cui il mondo libero difende il proprio “sistema religioso” trascendente.” E ancora più a fondo, “qual è l’elemento religioso che era così politicamente importante in passato e la cui perdita ha avuto un riflesso immediato sulla nostra vita politica? O, per formulare diversamente la domanda, qual è l’elemento specificamente politico della religione tradizionale?” Una delle più grandi filosofe del secolo scorso analizza la profonda interconnessione tra religione e politica, Cattolicesimo e Comunismo, alla ricerca di risposte. Tratto da “Antologia” pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 67.441


Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Hannah Arendt

Ebraismo e modernità

Ebraismo e modernità di Hannah Arendt

“Si ha il diritto ai ‘diritti dell’uomo’ se non si è cittadini?” si chiedeva Hannah Arendt. La sua non era una domanda retorica perché l’antisemitismo moderno inaugura un fenomeno nuovo nella storia contemporanea. Se inquadrato e analizzato a partire non tanto dalla pratica dello sterminio, bensì dal sistema di regole che lo precede, ...

La menzogna in politica: Riflessioni sui Pentagon Papers. Testo originale a fronte.

La menzogna in politica: Riflessioni sui Pentagon Papers. Testo originale a fronte. di Hannah Arendt Marietti 1820

Torna di attualità in questi mesi un testo scritto da Hannah Arendt negli anni Settanta. Si tratta di un’originale riflessione sulla natura della politica e sul suo rapporto con la verità. Il libro – qui proposto con il testo originale a fronte – prende spunto dalla vicenda dei Pentagon Papers, documenti riservati del Dipartimento della difesa USA: nel 1971 alcuni stralci di quelle relazioni ...

La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme

La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme 1 di Hannah Arendt

Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo, in aereo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di quindici imputazioni, avendo commesso, 'in concorso con altri', crimini contro il popolo ebraico, crimini ...

Sulla violenza

Sulla violenza 1 di Hannah Arendt Guanda

«Chiunque abbia avuto occasione di riflettere sulla storia e sulla politica» osserva Hannah Arendt «non può non essere consapevole dell’enorme ruolo che la violenza ha sempre svolto negli affari umani.» In questo breve, densissimo saggio la Arendt dà ragione della sua affermazione ripercorrendo i fatti storici degli anni Sessanta sullo sfondo di tutto il Ventesimo secolo. In una lucida, ...