MONOLOGO DI UN RIFUGIATO: MONOLOGUE OF A REFUGEE

Il libro è composto in arabo, mia lingua madre, e successivamente tradotto in inglese e italiano, non ha l’intento di essere un’opera puramente narrativa. Assomiglia ad una serie di fotografie raccolte nel tempo, relative agli ultimi sei anni della mia vita attraversati da eventi importanti come la guerra in Siria, la mia esperienza da espatriato e rifugiato, e la morte improvvisa di mio padre mentre mi trovavo lontano dal mio paese.Questi accadimenti mi hanno segnato per sempre, e sono i motivi per il quale questo racconto è stato scritto. E' un flusso di sentimenti ed immagini legati al ricordo di mio padre. Sono gli appunti che ho preso attraversando un continente e portandomi dietro assieme allo zaino, con qualche libro e qualche vestito, tanti piccoli fardelli.

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