Il pescatore di Lenin

Tra rigorosa realtà storica e finzione narrativa, in un intreccio che lega insieme il presente con l'avvio del XX secolo, Lorenzo Beccati costruisce un romanzo partendo da un frammento di vita del rivoluzionario russo più famoso di sempre: il breve soggiorno di Lenin a Capri qualche anno prima del fatidico ottobre 1917. Le giornate del futuro padre dell'Unione Sovietica scorrono tra gite in barca ai faraglioni e passeggiate nella piazzetta, tra partite a scacchi con i compagni di partito, un amore clandestino, e cene di gala sul panfilo degli industriali dell'acciaio Krupp. Anto 'o muto, pescatore solitario e anarchico verace, con caparbietà diventa suo amico. Il caprese è capace di grande devozione ma anche di gettare nel tumulto la coscienza di Lenin. Con lui il russo scoprirà lati sconosciuti, e a tratti oscuri, dell'isola partenopea e della sua anima rivoluzionaria. Il tutto è pervaso da un enigma: perché il capo dei bolscevichi è andato a Capri?

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Sara

Il migliore amico di Lenin è un pescatore?Sara

Ci sono alcuni difetti dal lato dello stile, ma "Il pescatore di Lenin" resta un romanzo storico godibile e molto puntuale nelle informazioni che propone al lettore. Leggi tutta la recensione

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