Diario dell'ultima notte. Ciano-Mussolini, lo scontro finale

Il romanzo racconta gli ultimi mesi di Galeazzo ciano, dal gran Consiglio del 25 luglio 1943 alla sua condanna a morte l’11 gennaio 1944, dagli altari del potere alla polvere della prigionia, esecuzione per tradimento. Tra i personaggi, Edda ciano e Benito Mussolini. Il conflitto padre-figlia sulla sorte di Galeazzo è profondo, lancinante, insanabile. Compaiono anche altri componenti della famiglia Mussolini –Rachele e Vittorio su tutti – e diversi gerarchi del fascismo, come grandi, Bottai, pavolini e Farinacci. Nelle ultime settimane di ciano - detenuto nel carcere di Verona –è rilevante la figura di Frau beetz, giovane e attraente tedesca, che con ciano vive una struggente e intensa storia d’amore. Fa da contrappunto al racconto il diario del giovane friulano Antonio basso (personaggio di fantasia), giovane fascista appena diplomato maestro, che vive con crescente angoscia la prova della guerra civile e della violenza diffusa che dominano l’ultimo biennio del conflitto. Nelle ultime pagine di quel diario del 1944 basso annota, nel 1978, alcune sue impressioni sul delitto Moro, tracciando un originale parallelo tra due tragiche vicende che hanno segnato la storia italiana del Novecento.

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Sara

L'ultima notte di un "ragazzone"Sara

Il romanzo è accurato dal punto di vista storico e riesce a trasmettere un ritratto verosimile della congenita debolezza di carattere e di mente dei principali gerarchi fascisti. Mussolini e Ciano risultano umani, davvero "troppo umani". Leggi tutta la recensione

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