La bella indifferenza
- Autore
- Athos Zontini
- Pubblicazione
- 24/03/2021
- Valutazione
- 1
- Categorie
Una mattina Ettore Corbo, commercialista disilluso che lavora nello studio di famiglia, scopre di non riuscire più a vedere il volto delle persone: al suo posto un vuoto ovale da manichino.
Le visite a cui si sottopone, convinto che si tratti di una malattia, non danno risultati, e per Corbo, intrappolato in un matrimonio privo di emozioni con Marta, non c’è via di uscita da quella cecità selettiva che gli nasconde o forse gli mostra la natura dell’essere umano. La nuova prospettiva fa emergere l’inutilità e la falsità delle faticose relazioni che intrattiene con il resto del mondo. Sempre più solo, feroce e impermeabile alla quotidianità fatta di riti in cui non crede, sordo al clima politico sempre più teso, Corbo si chiude in se stesso e si apre insieme a un’altra possibilità di vita che per quanto assurda gli appare praticabile, anzi, desiderabile. Un romanzo grottesco e impietoso che nella storia deformata del singolo rispecchia la deriva indifferente del nostro mondo.
Le visite a cui si sottopone, convinto che si tratti di una malattia, non danno risultati, e per Corbo, intrappolato in un matrimonio privo di emozioni con Marta, non c’è via di uscita da quella cecità selettiva che gli nasconde o forse gli mostra la natura dell’essere umano. La nuova prospettiva fa emergere l’inutilità e la falsità delle faticose relazioni che intrattiene con il resto del mondo. Sempre più solo, feroce e impermeabile alla quotidianità fatta di riti in cui non crede, sordo al clima politico sempre più teso, Corbo si chiude in se stesso e si apre insieme a un’altra possibilità di vita che per quanto assurda gli appare praticabile, anzi, desiderabile. Un romanzo grottesco e impietoso che nella storia deformata del singolo rispecchia la deriva indifferente del nostro mondo.
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Recensioni e articoli
La bella indifferenza di Athos Zontini — Elisa Santucci
Un romanzo grottesco e impietoso che nella storia deformata del singolo rispecchia la deriva indifferente del nostro mondo. Leggi tutta la recensione
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