Leonardo aveva un cuore di pietra

Leonardo, avvenente geologo dotato di capacità sensitive, si sveglia una mattina della primavera 1990 con la netta sensazione che la sua vita stia per cambiare radicalmente.

Nato a Milano nel 1940, sotto i bombardamenti, vive un'adolescenza spensierata e conclude brillantemente i suoi studi.

A ventisei anni, iscrittosi al Partito comunista italiano, parte per un viaggio a Mosca agognato da molto tempo ma resta molto deluso dalle condizioni dei cittadini sotto quel regime, così al rientro in Italia straccia la tessera del partito. E' in questo frangente che il suo cuore comincia a tramutarsi in pietra.

A trent'anni, in un periodo contraddistinto dalla noia, si macchia di una violenza sessuale nei confronti di sua cognata.

Vent'anni dopo, nel corso di una seduta spiritica, Leonardo viene a sapere di avere generato un figlio di cui ignorava l'esistenza e che il suo dovere è di salvarlo da un grave pericolo imminente. Lo va a cercare dapprima nel Mar dei Caraibi e poi nella ridente Val Vigezzo, dove il ragazzo sta cercando la sua migliore amica scomparsa da qualche giorno. Qui il protagonista della storia vivrà delle emozioni fortissime che cambieranno la sua vita.

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