Accarezzare le nuvole

Erano due mondi apparentemente inconciliabili. Alice concreta e riflessiva, si sentiva sicura soltanto con i piedi ben posati a terra, e della terra era figlia.
Angelo viveva la dimensione proibita dalla natura agli esseri umani, la più pericolosa, quella verso l'alto. Lui apparteneva al cielo.
Due vite di quelle che sembrano toccarsi solo sull'orizzonte, ma che non si uniscono mai.
Eppure, insieme, seppero accarezzare le nuvole.

lorenzo Bortolotto Commento dell'autore

A cosa siamo disposti a rinunciare per amore? Siamo disposti a rinunciare alle nostre passioni più forti anche se molto rischiose?

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lorenzo Bortolotto

Accarezzare le nuvole-Giorgio Pullinilorenzo Bortolotto

Si legge con molto piacere il suo libro. La storia è originale (i voli nel cielo), l'ambiente è suggestivo (il paesaggio veneto fra Bassano e Venezia), la vicenda amorosa fra Alice e Angelo è condotta con una intensa suspence, convincenti la passione di lui per il suo sport prediletto e i timori di lei per l'incolumità dell'uomo amato. La disgrazia di Angelo, il recupero almeno parziale della sua incolumità sono condotti con intensa partecipazione fino al distacco. Si inserisce la storia di Beatrice ad incrinare il rapporto: e la storia viene lasciata nella incertezza, fino alla rivelazione finale: sfumando quanto basta a rendere la vicenda attraente e dolorosa. Il racconto procede veloce e intenso, non una parola di più, nessun eccesso melodrammatico, ma una semplice e attenta partecipazione. Lo stile è chiaro, preciso, mai divagante, oggi si scrive spesso inutilmente difficile e oscuro. ...ogni parola è precisa, chiara, viva. Si legge con partecipazione, l'autore sembra maturo,esperto, partecipe. Congratulazioni Giorgio Pullini

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