Libro Café
In sostanza
Se le fiabe per adulti esistono ancora il racconto qui narrato, n'è prova. Un imbarazzo spontaneo nasce dal fatto che la conoscenza con l'autore, un'amicizia ventennale, mi costringe ad una disamina schietta, limpida e sincera, priva di fronzoli inutili.
La vicenda raccontata, un Amore sentitamente maiuscolo, ruota attorno alla forza dei sentimenti espressi dal protagonista, Charlie, per la sua donna, Vale, nel corso di una tenera estate.
Non dobbiamo però cadere, erroneamente, in un giudizio superficiale, etichettando questo lavoro quale ‘rosa' o comunque semplicemente d'amore. In fondo è anche questo, ma non solo.
L'analisi introspettiva, messa in atto dall'autore, determina la vera forza del racconto stesso. Il protagonista si denuda di fronte a se stesso ed al lettore, nello sforzo costante di offrire una immagine completa, a tutto tondo, del personaggio stesso. Lo scontro finale, contro il male, impersonificato da un'altra coppia, i coniugi Graziani, nella speranza ideale di salvare il mondo, determina a mio avviso il limite e la qualità estrema del racconto: la divisione manichea del bene dal male. Da questo si trae la piacevole impressione di fiaba per adulti; ma anche di lotta contro i cambiamenti negativi che, troppo spesso, la vita impone a tutti noi, traviando qualità e virtù caratteriali.
Charlie ha un tratto comune a molti: è solo nel suo disperato tentativo di vittoria e d'amore. Egli sa che nessuna vera garanzia gli è concessa a salvaguardia del successo finale. Ma ciò nonostante non si tira indietro, accollandosi coscientemente tutti i rischi del caso: percorre il cerchio lungo l'intera circonferenza sino a chiuderlo.
Salvatore Z.
La vicenda raccontata, un Amore sentitamente maiuscolo, ruota attorno alla forza dei sentimenti espressi dal protagonista, Charlie, per la sua donna, Vale, nel corso di una tenera estate.
Non dobbiamo però cadere, erroneamente, in un giudizio superficiale, etichettando questo lavoro quale ‘rosa' o comunque semplicemente d'amore. In fondo è anche questo, ma non solo.
L'analisi introspettiva, messa in atto dall'autore, determina la vera forza del racconto stesso. Il protagonista si denuda di fronte a se stesso ed al lettore, nello sforzo costante di offrire una immagine completa, a tutto tondo, del personaggio stesso. Lo scontro finale, contro il male, impersonificato da un'altra coppia, i coniugi Graziani, nella speranza ideale di salvare il mondo, determina a mio avviso il limite e la qualità estrema del racconto: la divisione manichea del bene dal male. Da questo si trae la piacevole impressione di fiaba per adulti; ma anche di lotta contro i cambiamenti negativi che, troppo spesso, la vita impone a tutti noi, traviando qualità e virtù caratteriali.
Charlie ha un tratto comune a molti: è solo nel suo disperato tentativo di vittoria e d'amore. Egli sa che nessuna vera garanzia gli è concessa a salvaguardia del successo finale. Ma ciò nonostante non si tira indietro, accollandosi coscientemente tutti i rischi del caso: percorre il cerchio lungo l'intera circonferenza sino a chiuderlo.
Salvatore Z.
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