Hot Garden

A volte mentre lo guardo mi sento uno stalker. Ma è bello da morire, sempre abbronzato con i capelli neri raccolti in quella coda spettinata, una barba su cui potrei fare le fusa e quegli occhi, oddio quegli occhi verdi cosa darei per averli addosso. Ma non succederà mai, perchè lui è evidentemente, inequivocabilmente etero. Eppure ogni volta che parliamo, di lavoro, ovviamente, solo di quello, ogni volta che parliamo riesco a rendermi ridicolo eppure lui sorride con un’espressione che non ha niente di derisorio o condiscendente, sembra semplicemente divertito. Da me. Forse dai miei capelli rossi che non riescono a stare in ordine neanche per un minuto, forse dal fatto che la mia lingua sembra attorcigliarsi su se stessa quando lui è troppo vicino, probabilmente perchè invece vorrebbe attorcigliarsi su di lui. E’ bello da morire, da quel che vedo tratta bene i suoi dipendenti e…ed è tutto quello che posso sognare e non avere. E il modo in cui abbiamo ballato quella sera è stato solo, solo un caso, perchè poi è tornato tutto come prima…giusto?