Un gatto-cupido, temporali improvvisi, Natale e hate to love.
Tess MacFarlane ha una dipendenza con la quale convive ormai da tempo, nulla di grave, per carità… tuttavia, per colpa del suo “problema” (no spoilers) e di un tardo pomeriggio di pioggia tra le vie di Manhattan, fa un incontro inaspettato.
Tra i cassonetti della spazzatura, nota infatti una palla di pelo in difficoltà.
Si tratta di un gatto nero di poco meno di un mese, spelacchiato, mezzo cecato, con un pessimo (davvero pessimo) carattere e la coda biforcuta.
Decide quindi di adottarlo e chiamarlo Brutus, ignorando il detto che i gatti neri portano fortuna a chi li aiuta.
Perché, anche se la sua vita sembra abbastanza tranquilla, Tess è un tantino complicata.
Single e critica teatrale, non guarda o possiede una televisione. Inoltre è anche asociale, scorbutica, intollerante e diffidente. Insomma, non è esattamente una persona con la quale andare a divertirsi e ha bisogno di una gran botta di cu… un miracolo per uscire dal suo guscio.
Se potesse esserci qualcuno di più differente da Tess in tutta Manhattan, sarebbe Jason Walters.
Affascinante, sexy, carismatico e sfacciato giornalista televisivo alla ricerca del prossimo scoop, Jason davanti alle telecamere è l’uomo perfetto in grado di far capitolare migliaia di spettatori.
Il problema è che dietro le telecamere è ben diverso.
Egocentrico, lunatico, troppo casanova, super concentrato sul suo lavoro e competitivo. A Jason non importa di far del male agli altri, quando si tratta della sua carriera o se stesso.
Tuttavia, non sa che il piedistallo dove ama stare seduto sta per capitolare…
Per colpa, infatti, di un problema interno nella redazione della testata giornalistica dove entrambi lavorano, la complicata Tess e il lunatico Jason saranno costretti a incontrarsi e scontrarsi tra gli eventi, le luci e le decorazioni natalizie di New York.
Riusciranno a non strozzarsi a vicenda? Oppure tanta tensione tra entrambi farà esplodere ben altro?
Un gatto-cupido, temporali improvvisi, Natale e hate to love... “Mr. Moody” è un Office Romance tra le vie decorate di Manhattan a Natale.
Genere: Rom-com/Chick lit/Humor/Office Romance/Hate to love/Grumpy & Moody.
PoV alternato: Tess/Jason.
Numero di parole (circa): 20k
Tipologia: Racconto autoconclusivo.
"Sotto la pioggia con Mr. Moody" fa parte di una serie di racconti o romanzi brevi autoconclusivi e leggeri riguardanti i periodi festivi (Natale, vacanze estive, matrimoni, Spring break, etc) e non solo, intitolata "Mr. & Miss". Nulla di pretenzioso o pesante, ma soltanto commedie brevi per strappare qualche sorriso.
La serie è stata pubblicata per la prima volta nel 2016 ed è iniziata con un racconto natalizio sugli amori del liceo ritrovati in età adulta: "Natale con Mr. Trouble".
I libri della serie:
1) Natale con Mr. Trouble
2) In crociera con Mr. Hot
3) Un cowboy per Miss American Pie
4) Sotto la pioggia con Mr. Moody
Nota: l’autrice ricorda che si tratta di una novella natalizia e in quanto tale si sviluppa nell’arco di un mese e mezzo (circa). Si prega quindi di controllare i dettagli presenti in questa scheda, prima di lamentarsi su: lunghezza della storia, velocità di lettura o personaggi con caratteri particolari. INOLTRE, all’interno di questa storia sono presenti: un linguaggio parlato, parolacce, slang, avverbi, parole in inglese e argomenti tipici della vita quotidiana newyorkese.
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