Recuperando l’illustre tradizione degli Alfabetieri del primo Novecento, gli ispirati omaggi di Rimbaud al colore delle vocali o i monumentali capricci di Basoli, in revival d’antiquaria settecentesca, l’Alfabetiere Emotivo qui proposto sussurra parole di luce: una spiritualità antidogmatica, un orientamento unificante - antico, antichissimo, contemporaneo - che celebra l’esperienza dell’incontro e dell’emotività. A metà tra un’antologia e un breviario di preghiere, ecco alcuni tra i brani più evocativi della letteratura di tutti i tempi: per fare della parola un nutrimento dello spirito. La leggerezza delle fioriture e il manto alato delle favole, la poesia delle piante e la consolazione degli animali,la luce della sapienza, il bene universale, gli inni al dionisiaco. Il canto e l’incanto dell’impermanenza, il canto e l‘incanto dell’eternità. Sensi, Spiritualità, Sentimenti. Per una ecologia dell’interiore. Per imparare a risplendere. Quasi un manifesto, per un nuovo umanesimo.
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