Avete mai riflettuto sulla poesia nascosta in un rutto? Sulle sue sfumature socio-culturali, sul suo impatto estetico, sul suo potenziale di rottura degli schemi? "Il mio rutto libero" non è solo un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso l'atto più democratico e umoristico che ci accomuna, è un manifesto di libertà, un invito a ridere di noi stessi e delle rigidezze del mondo che ci circonda.
Questo libro è una risata liberatoria che risuona tra le pagine di un saggio sulla società e il costume. Un'esplorazione arguta e sarcastica di un fenomeno che, nonostante la sua universale presenza, rimane uno degli ultimi tabù. Dagli annali della storia agli angoli più remoti della cultura pop, dalla scienza alla filosofia e oltre, vi invitiamo a seguire il rutto nel suo viaggio dall'oscurità all'illuminazione.
Non temete: non si tratta di un'apologia dell'indelicatezza, ma di un omaggio alla sincerità del corpo, all'ingenuità delle nostre origini, e un'ode alla semplicità in un mondo complesso. "Il mio rutto libero" vi sfiderà a riflettere su ciò che è socialmente accettabile e vi inviterà a liberare, con il dovuto rispetto, la vostra gioiosa essenza umana.
Riservate un posto d'onore a questo libro nella vostra biblioteca, tra i classici e i testi sacri, e preparatevi a scoprire che un rutto può essere tanto più di un semplice atto biologico: può essere un piccolo atto di rivoluzione.
Scappati da La Gabbia
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