PANDILLAS: Il co-offending e la storia delle gang sudamericane in Italia - un fenomeno criminale transnazionale

Dal 2012, con le operazioni SECRETO e AMOR DE REY condotte dal Commissariato Mecenate della Questura di Milano e coordinate dalle Procure della Repubblica c/o il Tribunale Ordinario e per i minorenni di Milano, si è percepita in maniera evidente la pericolosità delle pandillas, la loro organizzazione e il coinvolgimento in attività criminali di un certo spessore (quali ad esempio il traffico internazionale di stupefacenti). Con queste indagini ai pandilleros è stato contestato il reato di associazione per delinquere, previsto e punito dall’art. 416 c.p., così come avverrà successivamente con le successive inchieste della Squadra Mobile di Milano che hanno riguardato la MS13, i TRINITARIOS, la 18th STREET GANG e ancora i LATIN KINGS.
Il testo, oltre a ripercorrere tutte le più importanti indagini svolte a Milano su questo fenomeno, descrive la struttura delle varie bande, nonché le caratteristiche dei pandilleros, decodificandone linguaggio, simboli e riti.

Il lavoro investigativo che compendia numerose operazioni con significativi risultati anche sotto il profilo delle misure cautelari emesse e la sua resa letteraria, ci restituiscono una illuminante rappresentazione di questo fenomeno sociale e criminale (Franco Gabrielli)

un compendio davvero completo ed esaustivo di questa particolare realtà criminale e del mondo
(Adriano Scudieri)

Walter MASSIMILIANI Commento dell'autore

PANDILLAS è la sintesi tra l'esperienza diretta vissuta da investigatore e lo studio appassionato di un fenomento poco conosciuto e sul quale nel nostro paese non esiste letteratura. Attraverso 20 anni di inchieste sulle gangs latino americane, in questo testo sono illustrate le caratteristiche dei gruppi più noti a livello internazionale (LATIN KINGS, MS13, BARRIO 18, NETAS, TRINITARIOS, ecc). Il libro ha un apparato iconografico che permette di decodificare il linguaggio callejero (segni con le mani, tatuaggi, tag, ecc) e un glossario che introduce nell'universo pandillero.

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Walter MASSIMILIANI

Linguaggio in codice dei pandillerosWalter MASSIMILIANI

I pandilleros hanno un codice linguistico fatto di parole, sigle, numeri, utilizzati per contraddistinguere il ruolo all'interno della gang o per impartire ordini. Attraverso i diversi sistemi comunicativi utilizzati essi esprimono anche i rapporti con altri gruppi. Per i motivi suindicati la conoscenza dei diversi linguaggi in uso tra le pandillas è fondamentale. Sono stati rilevati codici linguistici complessi formati dall'uso delle lettere dell'alfabeto tradizionale distribuite in maniera diversa all'interno di una parola attraverso un codice ben preciso, ovvero con l'utilizzo di numeri o simboli diversi (es. Latin Kings, 18th street gang e MS13). Un'altra forma di comunicazione tipica di questi gruppi è quella effettuata con la gestualità delle mani (cosidetti segni 'lampeggianti') utilizzata per comunicazioni dirette, Tale forma di comunicazione viene utilizzata persino per rivendicare la commissione di un reato (es. in alcune foto sui social è stato rilevato il simbolo della pandilla avversaria rovesciato in senso dispregiativo). Anche i tatuaggi e i graffiti possono assumere forme comunicative, sia interne che esterne alla gang. Infatti, essi costituiscono un chiaro segno di identificazione e, addirittura, solo per alcuni ruoli è permesso un determinato tatuaggio. Chiaramente il significato dei tatuaggi e dei simboli stessi variano per ogni gruppo e la conoscenza di queste forme di comunicazione è fondamentale. In alcuni paesi del centro e sud America (es. Honduras e El Salvador) alcuni tatuaggi che richiamano l'appartenenza alle pandillas della MS13 e 18th Street Gang sono stati vietati e per questa ragione gli affiliati hanno iniziato a tatuarsi in zone del corpo invisibili (es. all'interno delle labbra o delle palpebre), ovvero a utilizzare altre forme di comunicazione (capelli rasati in determinate zone, sopracciglia sagomate, ecc.). Discorso più o meno analogo a quello dei tatuaggi può essere fatto per i graffiti (tag territoriali), con cui i pandilleros rivendicano un territorio, esprimono rivalità o mandano messaggi ai propri affiliati e rivali. Leggi tutta la recensione

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Walter MASSIMILIANI

Recensione di Giovanni Giacalone su PandillasWalter MASSIMILIANI

"Mi permetto di suggerire un gran bel libro in italiano, sulle pandillas attive in territorio nazionale! Bello per diverse ragioni: 1- Fornisce un iniziale quadro giuridico, in relazione al fenomeno pandillas (gang latinoamericane), utilissimo sia per i non addetti ai lavori e sia per chi è familiare con l'argomento; 2- Spiega in maniera chiara, precisa ed esaustiva la struttura, i codici di condotta e le dinamiche interne alle pandillas; 3- L'autore spiega sia la presenza delle pandillas cosiddette "transnazionali" attive anche in territorio lombardo (ex: MS13, 18th Street, Latin Kings, Trinitario, Netas...) ma anche quelle nate a Milano ad opera di "latinos", le cosiddette "pandillas autoctone" che hanno svolto un ruolo di non poco conto all'interno del fenomeno lombardo. L'autore ne illustra lo spessore criminale ma anche sociale. 4- Fornisce un quadro cronologico di primaria importanza per poter comprendere quali pandillas sono risultate maggiormente attive in periodi specifici, le zone di riferimento e mette ordine ad una lunga serie di fatti di cronaca nera (legati al fenomeno) che possono altrimenti risultare caotici; aspetto molto importante per poter comprenderne le evoluzioni. 5- Ho trovato particolarmente interessante la parte sui Latin Kings che l'autore conosce chiaramente molto bene. In sunto, ottima lettura! Utile sia a chi non conosce il fenomeno, ma anche a chi lo conosce e vuole approfondire/comprenderlo meglio. E' tra l'altro il primo libro sulle pandillas in Italia e certamente una "rampa di lancio" per ulteriori lavori. L'autore è tra l'altro un investigatore di Polizia che si è personalmente occupato del fenomeno su Milano e che ha potuto "toccare con mano" questo fenomeno, troppo spesso sottovalutato. Consigliatissimo!" Leggi tutta la recensione

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Walter MASSIMILIANI

VOCE NEWS - recensione di Pandillas: il libro che svela le attività delle gang-latinoamericane a milanoWalter MASSIMILIANI

Il titolo è “Pandillas”, uscito da pochissimo, a dicembre 2023 ed è il primo libro in assoluto che parla dell’attività delle gang latinoamericane in territorio italiano ed in particolare in Lombardia, dove il fenomeno risulta maggiormente presente e che negli anni ha causato numerosi fatti di sangue. Era da tempo che si auspicava un libro su questo tema e la “fonte” non poteva che essere delle migliori, visto che l’autore, Walter Massimiliani, ufficiale di Polizia Giudiziaria e docente universitario, si è per anni personalmente occupato del fenomeno pandillas su Milano. Un lavoro esaustivo che affronta la questione su più livelli, fornendo un iniziale quadro giuridico e socio-criminologico ed evidenziando tra l’altro la natura transnazionale di diverse pandillas operanti in Italia, aspetto estremamente importante per poter comprendere adeguatamente la serietà e la pericolosità del fenomeno. Il terzo capitolo illustra in modo chiaro l’intricata situazione italiana con i primi casi tra Genova e Milano trattando non soltanto le pandillas transnazionali storiche attive in Italia come i Latin Kings e i Nietas, ma anche le cosiddette “pandillas autoctone” come i Los Brothers, i Latin Dangers e i Trebol, gruppi che hanno svolto un ruolo di non poco conto all’interno del fenomeno lombardo. L’autore ne illustra lo spessore criminale ma anche sociale. I successivi due capitoli approfondiscono le operazioni di Polizia che hanno “colpito” le varie pandillas e che possono essere suddivise in due fasi, la prima tra il 2006 e il 2013 e la seconda dal 2013 ad oggi. L’autore fornisce tra l’altro un quadro cronologico di primaria importanza per poter comprendere quali pandillas sono risultate maggiormente attive in periodi specifici, le zone di riferimento e mette ordine ad una lunga serie di fatti di cronaca nera (legati al fenomeno) che possono altrimenti risultare caotici; aspetto molto importante per poter comprenderne le evoluzioni. Le attività di pandillas transnazionali come Latin Kings, MS13, Barrio 18 e Trinitario sono spiegate in maniera chiara, anche dal punto di vista dei collegamenti tra casi. Il sesto capitolo fornisce una panoramica molto interessante sulle caratteristiche delle pandillas, come abbigliamento, colori, riti di iniziazione, tatuaggi, gestualità, armi utilizzate ed altro ancora. Il settimo capitolo approfondisce i vari fatti di sangue che hanno caratterizzato l’attività delle gang latinoamericane in Lombardia: dall’omicidio del leader dei Latin Kings New York, “el Boricua”, agli scontri tra Trinitario e Comando; dagli omicidi e le aggressioni a colpi di machete commessi dalla MS13 alla faida interna a quest’ultima che ha portato all’omicidio di un membro della vecchia guardia poi sotterrato in un campo vicino San Giuliano Milanese. Poi ancora, il caso del 18ero “Sniper”, stupratore arrestato dai Carabinieri dopo essersi rifugiato ad Alessandria. Si parla poi del caso di un pericoloso latitante della MS13 arrestato nel comasco su segnalazione statunitense e il caso dell’omicidio di piazzale Loreto, legato a una faida per motivi di droga all’interno della cerchia dei Trinitario, pandilla dominicana molto presente nella zona Loreto/Pasteur. Questo e molto altro! E non finisce qui, perché l’autore dedica un intero capitolo, con molti dettagli, ai Latin Kings, pandilla che l’autore mostra di conoscere molto bene essendosene occupato per lungo tempo in ambito investigativo. In sunto, trattasi di un’ottima lettura sia per chi non conosce il fenomeno e ne è interessato, ma anche per chi lo conosce e vuole approfondire per comprenderlo meglio. E’ tra l’altro il primo libro sulle pandillas in Italia, come già evidenziato inizialmente e sarà certamente un’ottima “rampa di lancio” per ulteriori lavori sul tema. Leggi tutta la recensione

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