CHIEDETE ALLA RECEPTION: Sopravvivere dietro il bancone dell'hotel

Name: CHIEDETE ALLA RECEPTION: Sopravvivere dietro il bancone dell'hotel
Author: Sonia Serravalli

Autore: Sonia Serravalli
Pubblicazione: 09/03/2024

Chiedete alla reception di Sonia Serravalli proviene dalla vita reale, che lei sa raccontare con naturalezza e arricchire con qualche spruzzo di fantasia. Questo è un breve romanzo, nato senza premeditazione, una sorta di diario personale a sfondo (molto) ironico, praticamente esilarante.
L’autrice, reduce da guerre, ehm… anni di esperienza come receptionist d’albergo in varie località, dall’isolamento di varie stagioni lavorative ha scritto un resoconto in presa diretta delle sue lunghe giornate lavorative, nelle quali accadevano fatti talmente buffi, anomali e spesso surreali, che la voglia di condividerli si è fatta incontenibile.
Originariamente, Sonia Serravalli inviava delle email alla sua cerchia di amici dal posto di lavoro, nel pochissimo tempo libero rimasto, per metterli al corrente delle surreali e tragicomiche vicissitudini quotidiane, un po’ come se si trattasse di messaggi in una bottiglia.
Scriveva queste email per contenere la follia degli episodi che le capitavano sul lavoro dalla reception di un hotel, per ridere e far ridere e per registrare, perché qualcuno ricordasse e perché gli amici si rendessero conto che la realtà ancora una volta superava la sua immaginazione nello scrivere.
In seguito, queste e-mail sono state raccolte ed elaborate, fino a diventare un esilarante “bollettino di guerra”: CHIEDETE ALLA RECEPTION.
Perché leggere CHIEDETE ALLA RECEPTION?

Autenticità: Ogni storia è basata su eventi reali, rendendo ogni risata ancor più viva
Umanità: Scopri il lato umano dietro il bancone, dove il personale dell'hotel affronta situazioni uniche ce non può dartelo a vedere!
Analisi Sociologica: Esplora le dinamiche sociali e antropologiche dei comportamenti umani in vacanza, evidenziando come il normale diventi subnormale
Divertimento senza fine: Una lettura leggera e divertente, perfetta per chi cerca una pausa dal quotidiano.

Per chi è questo libro?

Per tutti coloro che viaggiano per hotel, per vacanza o per lavoro
Per tutti coloro che lavorano con il pubblico
Per tutti i receptionist!
Per tutti coloro che amano le letture leggere e hanno bisogno di ridere (leggendo, questo, si consoleranno!)
Tutti coloro che non si sono mai messi nei passi degli altri
Per tutti quelli che…. non si immaginano neanche

CHIEDETE ALLA RECEPTION rappresenta L'ALTRO LATO, il lato comico delle cose, che Sonia cura e scrive anche mentre sta contemporaneamente vivendo un periodo triste/duro o mentre sta scrivendo un dramma.

Parola dell’autrice:

Ironia come una scelta di coraggio, direi quasi attivismo, in ogni caso dell'essere attivi sull'essere passivi e vittime
Scrittura come sottile vendetta e allo stesso tempo RICICLO degli eventi ad uso proprio e di altri a scopo positivo
La linea tra ciò che è deprimente o drammatico e il ridicolo e l'ironico è molto sottile e la sentiamo solo quando vi si avviciniamo. Da quella linea, è possibile scrivere della stessa cosa in entrambe le versioni. L’ho fatto spesso, anche se non sempre ho pubblicato entrambi gli scritti dello stesso periodo e uno è rimasto inedito ad uso privato o per amici

Acquista ora e immergiti in un mondo di comicità alberghiera che ti farà apprezzare ancora di più il tuo prossimo soggiorno!

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Sonia Serravalli

PALO QUATTRO - L'amore abusivo: L'amore abusivo di Sonia Serravalli

Palo Quattro è la storia di un abusive love, di un falso amore, un amore abusivo, che si spaccia per sentimento esclusivo mentre deruba la sua preda, lentamente, di tutta la sua energia. È la storia di Peter e Mari, di una radio dei sogni aperta in un luogo paradisiaco da anime libere, di una relazione travolgente che si svolge tra il Marocco, l'Italia e la Germania, apparentemente attorniata ...

ATTRAVERSO IL MONDO: per tornare a me di Sonia Serravalli

HIM - Un tuffo nel "lui" universale, laddove si scrive in trance, si scrive per sondare il proprio dolore, si scrive per sondare l'ignoto. PERPLESSITA' DEL MONDO - Un viaggio per il mondo che è viaggio dentro di sé, sorpresa, guerra e meraviglia, fondali del sé e degli svariati Paesi e sempre il "filo azzurro" di una natura incontaminata fonte di estasi e poesia. DI RISCOSSE E DI LUCE - Il filo...

NOVE ANNI IN SINAI di Sonia Serravalli

Incominciai a scrivere questa storia nella seconda metà dei miei “nove anni in Sinai”. La prima metà è stata documentata dalle mie pubblicazioni precedenti (“L’oro di Dahab” e “Se baci la rivoluzione”), dalla rubrica “Sempre per te scriverò”, online su Sesto Daily News e dal mio blog sulla rivoluzione egiziana (rivoluzionando.wordpress.com) in cui si dispiega passo a passo la mia crescita qui e...

SE BACI LA RIVOLUZIONE di Sonia Serravalli

Egitto, Sinai. Un’incredibile complicità nasce tra la protagonista, giornalista, e l’amico e proprietario di casa, nonché vicino, Nadir, trasformatosi in appassionato rivoluzionario durante la rivolta di Piazza Tahrir, Cairo. Come nel suo romanzo precedente (“L’oro di Dahab”), di nuovo una storia d’amore appassionante si sviluppa sullo sfondo di questioni reali, che hanno a che fare con la ...

LA TURISTA SUL NILO: Letteratura erotica di qualità di SONIA SERRAVALLI

Una donna europea attraversa l’Egitto alla ricerca di se stessa. L'incontro travolgente con un giovane marinaio durante un viaggio in feluca sul Nilo assume i contorni del sogno. In questo breve racconto eros e poesie si fondono mescolandosi in una danza mozzafiato. E' una promessa. Scritto di alta letteratura erotica nato per il progetto Atlantis - guide di viaggio erotico/letterarie, nel ...

Diario di Londra di Sonia Serravalli

Arrivai a Londra una sera di marzo, dopo tanti anni nel Sinai egiziano. La situazione sia politica, sia sociale che lavorativa in Egitto aveva creato in me in un crescendo un senso d’allarme che mi aveva portata infine a saltare via, letteralmente, come un tappo da una bottiglia, per porti più sicuri e più umani. Tali almeno credevo essi fossero. Il mio paese, l’Italia, allora non l’avevo ...