La Congiura dei Piccioni: Una nuova, incresciosa indagine dell'Ispettore Negri (Le indagini dell''Ispettore Negri Vol. 3)

Name: La Congiura dei Piccioni: Una nuova, incresciosa indagine dell'Ispettore Negri (Le indagini dell''Ispettore Negri Vol. 3)
Author: stefano attiani

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Autore: Stefano attiani
Pubblicazione: 01/09/2024

“On dia dopodisnà, sarà stat almanca i quatter, mi me gero in lavanderia a stroffigar i pagni spoerch co l’üss vèrt. D’on bott! …”
Fa la sciura lasciando la frase in sospeso. Simone aspetta che la completi, ma poiché non lo fa, la imbecca:
“È entrato qualcuno?”
“Quajvün, Sur Sbir ? El diaul in persona!”
“Ma chi, il signor Marongiu?”
“Proppi.”
“Mm, e cos’è successo?”
“Me gha zompà indòss. Nan malnat!” Si dispera la sciura.
“Sul serio?”
“Anca sì! M’è vegnù on s’cioppon che mi sunt cagà adoss.”
“Be’, ci credo. Che altro?”
“El me gha ciappà i tett, e me gha sussurrà all’orègia: Su bistoccu de su diavulu! Quajcoss inscì. Me savi minga.”
“Mm, interessante! …e mi dica, lei non ha provato a divincolarsi, a gridare aiuto?”
“Anca no! Lü mollem on scopazz, e pö on alter. Sunt ferm lì, senza moeuvèm, col fiaa spussolent del Bagonghi sul coo. Sto fioeul d’on can ‘l g’aveva on manegh inscì, Sur Sbir!”
Fa la sciura, misurando con le mani mezzo metro di lunghezza.
“Ehh, che esagerazione!Cos’era, un cavallo?”
Allora la sciura riduce a metà la lunghezza, che è pur sempre considerevole.
“Almanch inscì, toh!”

Ostia. L’ Ispettore Simone Negri è chiamato a sanare una bega condominiale: Bachisio Marongiu, detto Bakis, un nano cieco sardo, ex pastore, ha preso a bastonate la “sciura” Barbiza, la gattara di Piazza Tolosetto, vecchia conoscenza dell’ispettore. Una cosa da nulla, ma quando Negri va a parlare con il bastonatore, accompagnato dal suo personale “Virgilio”, il ragionier Borlacchi, l'amministratore del condominio, trova il cieco agonizzante a causa di una fuga di gas che gli costa la vita. Sembra un fatale incidente domestico, ma Negri nota un dettaglio significativo: il rilevatore di gas era staccato al momento dell’incidente.
Dimenticanza o attentato?
Scavando nella vita di Bakis, Negri scopre che l’uomo era il padre di Diego Marongiu, promessa del calcio, e che il suo procuratore, Marco Tessitore, ex giocatore con un passato nella Premier League Inglese, aveva fretta di vendere il ragazzo ai club inglesi per onorare i debiti contratti con lo strozzino ’ndranghetista Nisticò.
Bakis si opponeva alla vendita. Dunque può essere che Tessitore abbia voluto eliminarlo. Ma anche altri potevano avere lo stesso interesse. La sciura Barbiza, ad esempio, che a quanto pare aveva un torbido e quasi bestiale menage con il cieco; e Petru Cioran, marito di Ramona, ex donna delle pulizie di Bakis, che l’ex pastore aveva molestato tempo addietro.
Negri riesce a dimostrare che Tessitore, la sera del delitto, è stato a trovare Bakis a casa sua, circostanza sempre negata dallex calciatore, anche se non può provare che sia stato lui a staccare il rilevatore di gas.
Il caso sembra risolto brillantemente, quando spunta fuori un’intercettazione telefonica di Bakis, che si era accordato con Nisticò per incastrare con uno scaldalo sessuale un suo conoscente, in cambio di una percentuale sul denaro estorto.
Chi è il pollo da spennare? Lo stesso che poi si è vendicato del raggiro subito uccidendo il cieco?
Un giallo breve e conciso, che vira spesso nel comico, e mette in scena alcuni dei personaggi già incontrati nel precedente “Meglio un morto che due feriti”, e altri nuovi.

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