Oggi ho sparato a Lenin
- Autore
- Valentino Appoloni
- Pubblicazione
- 16/05/2024
- Categorie
"Mi chiamo Fanja Kaplan e oggi ho sparato a Lenin", così disse ai suoi carcerieri una ex deportata che il 30 agosto 1918 aveva sparato per quattro volte a Lenin, al termine di un comizio a Mosca. È probabilmente l'ultimo attentato legato ai socialisti rivoluzionari, una formazione politica attiva fin dall'inizio del Novecento e già responsabile della morte di molti ministri dello zar, uccisi a colpi di pistola o lanciando improvvisate bombe, anche nell'ambito di iniziative suicide. Braccati dalla polizia, ossessionati dalle spie, i terroristi sono spesso scossi da forti dubbi morali davanti al loro "diritto" di eliminare gli avversari; uccidono sperando che un domani, in un mondo meno iniquo, non si debba più uccidere.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Valentino Appoloni
La ferocia Dall'Adige all'Isonzo nella Grande Guerra di Valentino Appoloni
"Siamo in trincea da ieri sera e c'è l'aria che precede gli assalti; zaffate di alcolici, puzza di vomito e urina. Le trincee che occupiamo erano in mano a un reparto di ungheresi; ce lo ripetiamo per convincerci che sono avversari battibili [...] Guardo il capitano, guardo la terra di nessuno, brulla e giallastra; l'ufficiale sembra non sentire il peso degli sguardi su di sé. Mormoro ...