Riflessi 144
- Autore
- SIMONA BIANCHERI
- Editore
- Pagine
- Pubblicazione
- 05/10/2015
- Categorie
riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria
conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato
più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere
vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso
che proviene dall’esterno.
Traslata questa definizione fisiologica sul piano poetico-letterario, si
può quindi affermare che Riflessi non si limita a esporre graficamente
una traduzione di vissuti, bensì a mostrare come ogni autore sia un
coacervo emozionale ed esperienziale che, nel riflettere nella e della
scrittura, espone la propria relazione tra sé e il mondo. Solo così il
riflesso può trasformarsi in una mediazione, ovvero nell’atto della
Riflessione, da intendere, seguendo le parole di Freud, come «l’appropriazione
del nostro sforzo per esistere e del nostro desiderio d’essere»
non solo nello hic et nunc, ma nel tempo infinito e discreto del
comporre poetico.
Autori:
SIMONA BIANCHERI
SELENE CONTADINI
DALIDÀ
CRISTIANA DEL MELLE
GRAZIA DELL’ORO
ELISA GALLO
JOSIAS LEXMAN
ALBERTO MALAGUTI
MARIA GIOVANNA MARRONE
VANIA ERICA MASO
MARGHERITA MICHIELETTO
ALESSANDRA SANTORI
MANUELA TORE
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di SIMONA BIANCHERI
Prospettive 46 di SIMONA BIANCHERI — Pagine
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
Messaggi 2 di SIMONA BIANCHERI — Pagine
Comunicare al giorno d’oggi sembra un atto semplice e immediato, vi è un proliferare di strumenti di comunicazione che permettono lo scambio, l’interrelazione… quando, in fondo, permane in ognuno di noi un senso di profonda individualità, forse sì, di solitudine. Paradossalmente proprio questa solitudine, nel turbinio del quotidiano, ci permette di rimanere in contatto con noi stessi, con la ...