DOVE INIZIA LA STORIA

"Dove inizia la storia" è un viaggio profondo e coinvolgente che prende il via da un piccolo e misterioso indizio: tre iniziali, una sigla che sembra non voler dire nulla, ma che si rivela essere la chiave di un enigma più grande di quanto il protagonista avesse mai immaginato. Con queste lettere in mano, il protagonista intraprende un viaggio che lo porterà in luoghi lontani e dimenticati, dove la sua ricerca di un'identità familiare perduta si trasforma in una scoperta più universale, legata al passato di tanti.
Quando il ritrovamento di un vecchio lembo di fotografia e le tre iniziali lo spingono a cercare nel cuore della storia della sua famiglia, ciò che inizia come una semplice curiosità si evolve in un percorso che svela segreti sepolti nel tempo. Ogni indizio lo avvicina a una verità che non riguarda solo lui, ma una generazione intera di immigrati, storie spezzate e radici dimenticate, tutte collegate in un intricato gioco di ricordi e perdite.
Attraverso il suo viaggio, il protagonista scoprirà che quella sigla, apparentemente insignificante, è la porta d’ingresso verso una storia mai raccontata, dove la verità è una forza potente, capace di cambiare il corso delle vite. Ma in un mondo dove la memoria si perde tra le pieghe del tempo, ogni passo in avanti solleva nuove domande, sfidando il protagonista a confrontarsi con il proprio passato e con quello di chi lo ha preceduto.
Dove inizia la storia è una riflessione sull'identità, il destino e la ricerca delle proprie radici, un racconto che non solo svela un mistero, ma ci spinge a riflettere su tutte le storie che, come quella del protagonista, restano sospese, incomplete, a metà, in attesa di essere finalmente raccontate.

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Arianna

Si legge tutto d'un fiatoArianna

Il libro ti prende fin dalle prime pagine e chiede vuole essere letto tutto d'un fiato. L'opera riflette l'idea che non esiste una sola verità assoluta, ma molteplici verità, ciascuna influenzata dal tempo, dai ricordi e dalle emozioni di chi le vive e questo concetto segna il limite dell'essere umano, incapace di dare una spiegazione logica, razionale. Ha uno stile narrativo fluido riflessivo autobiografico che intreccia mistero introspezione e dettagli storici. Molto bello lo consiglio vivamente.

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